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E l’Università lancia la colletta per il palazzetto devastato
12 Gen 2015 07:50

«In un tempo in cui la carenza delle risorse disponibili per la Formazione e per la Ricerca rende difficile intraprendere qualsiasi iniziativa – è scritto in un comunicato dell’ateneo – a Bari l’Università compie un vero miracolo: restituire alla fruizione pubblica uno dei luoghi “pregiati” della città: il Palazzo Chiaia-Napolitano dove ha trasferito le attività del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione.

Un angolo di città ha così assunto la fisionomia di un campus universitario del quale beneficia l’intera cittadinanza e al quale l’Università di Bari non vuole rinunciare. Ciò che è accaduto in questi giorni – prosegue il comunicato – è vissuto dalla comunità universitaria come un vero atto di violenza, perpetrato proprio contro questa “impresa” collettiva.

Il furto di attrezzature, computer e materiale didattico, ma soprattutto la devastazione di ambienti appena restaurati, da parte di ladri-vandali, rappresentano certamente un duro colpo per l’Università. Ma sbaglieremmo a interpretare l’accaduto come un atto di vandalismo. È in gioco certamente la sicurezza dei luoghi della formazione e della ricerca.

Per questo non solo il mondo universitario, ma l’intera comunità cittadina è chiamata a mobilitarsi. Nel Palazzo Chiaia-Napolitano si è già al lavoro. L’Università di Bari non intende arrendersi e riprende da subito il cammino appena intrapreso.

Vogliamo infine esprimere il senso di una alleanza tra la comunità universitaria, la città, le istituzioni e i privati cittadini, per mezzo di una iniziativa orientata a risultati concreti quali l’apertura di una sottoscrizione per la raccolta di fondi dedicati al pieno recupero del prestigioso palazzo Chiaia-Napolitano.

Chi vorrà potrà far pervenire il suo libero contributo attraverso accredito su conto corrente bancario ordinario intestato a:

Università degli Studi di Bari Aldo Moro acceso presso Banca Carime S.p.a. Agenzia Centrale di Bari Via Calefati n°104 70122 Bari IBAN: IT 87 Y 03067 04000 000000002494

Con la seguente causale: Palazzo ex Enel- contributo».


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