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Il comune di Capri analizzerà la cacca dei cani. Per multare i padroni
15 Giu 2013 08:19

I cani di Capri saranno schedati. Schedati attraverso il loro Dna. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale che ha dichiarato guerra agli escrementi degli amici a quattro zampe, e soprattutto ha dichiarato guerra ai loro padroni.

Infatti il sindaco di Capri, Ciro Lembo, ha firmato un’ordinanza per identificare, attraverso la mappa del Dna, i cani che imbrattano le strade dell’isola azzurra con i loro escrementi.

Grazie al Dna il padrone ‘colpevole’ potrà essere facilmente individuato e sanzionato con una multa che va dai 25 a 500 euro. Si parte dunque con l’istituzione di un’anagrafe canina e la raccolta tutti i dati che riguardano i cani appartenenti ai residenti.

«Il problema degli escrementi sulle strade – spiega il primo cittadino – sta assumendo sempre più vaste proporzioni, ed oltre a sporcare le tipiche stradine provoca una serie di disagi a turisti e residenti che spesso si lamentano di essere incappati in questi sgradevoli residui che tra l’altro possono imbrattare scarpe ed abiti di elevato valore».

La banca dati consentirà, dopo che gli escre menti sono stati prelevati dal personale della ‘Capri Servizì’ alla presenza di un pubblico ufficiale, di confrontarli con i dati dell’anagrafe canina.


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