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Il portavoce di Napolitano diventa sindaco e viene aggredito
06 Lug 2013 08:41

Pasquale Cascella, neo sindaco di Barletta ed ex portavoce del presidente della Repubblica Napolitano, ha subito ieri, all’uscita da palazzo di città, un tentativo di aggressione da parte di un gruppo di persone che manifestavano davanti al Comune per il mancato pagamento del contributo per il fitto casa.

Il sindaco non ha avuto alcun contatto con le persone che, minacciose, tentavano di avvicinarlo perl’intervento delle forze dell’ordine. Polizia, carabinieri e vigili urbani hanno fatto un cordone econsentito al sindaco di lasciare il palazzo di città dall’ingressoprincipale.

Nella ressa alcuni appartenenti alle forze dell’ordine hanno riportato abrasioni. Due uomini si sono scagliati contro l’auto del sindaco, davanti alla quale erano posizionati anche alcuni bambini, figli dei manifestanti.

La rabbia è esplosa quando, dopo aver chiesto di essere ricevuti dal primo cittadino e avere ottenuto risposta negativa, i manifestanti, comunque rimasti davanti al Comune per parlare con lui, lo hanno visto andar via senza incontrarli.

Nonostante il sindaco abbia lasciato il Comune i manifestanti, una trentina di persone in tutto, sono rimasti sul posto. Su quanto accaduto è stata informata la procura di Trani.

La protesta di ieri sfociata in un tentativo di aggressione nei confronti del neo sindaco di Barletta Pasquale Cascella è stata messain atto da parte di occupanti abusivi di case destinate ad anziani nei confronti dei quali è stato aperto un procedimento giudiziario nelquale il primo cittadino ha dovuto fare costituire il Comune partecivile. Lo si apprende da fonti vicine al sindaco.

Pasquale Cascella – si è saputo dalle stesse fonti – aveva ascoltato alcune persone che protestavano davanti al municipio al suo arrivo in Comune.

A loro -onteressati alla vicenda del contributo del fitto casa – Cascella ha reso noto che il Comune stava affrontando la questione del contributo fitto casa, con una anticipazione all’ordine del giorno della riunione di giunta in programma due giorni fa.

I rappresentanti di questa protesta sono stati poi ricevuti dal vice sindaco e assessore al Welfare.


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