L’ex assessore al Bilancio del Comune di Napoli Riccardo Realfonzo e la sua compagna Chiara Zanichelli sono stati sentiti oggi come persone informate sui fatti nell’ambito dell’inchiesta su presunte irregolarità commesse nella gestione dei rapporti di lavoro a Palazzo San Giacomo.

Gli inquirenti stanno verificando, in particolare, se sia stato legittimo il licenziamento di Chiara Zanichelli, avvenuto nel luglio del 2012, pochi giorni dopo l’allontanamento di Realfonzo dalla giunta. Zanichelli, che è biologa, era stata assunta poco dopo l’insediamento della giunta guidata da Luigi De Magistris nello staff del vicesindaco, Tommaso Sodano; un rapporto di lavoro di tipo fiduciario, come prevede la legge.

Quando tuttavia i rapporti tra Realfonzo e il sindaco si incrinarono e l’assessore al Bilancio fu estromesso, anche la Zanichelli venne allontanata. Gli inquirenti – l’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo e affidata ai sostituti Ida Teresi, Maria Sepe e Danilo De Simone – stanno verificando in particolare se sussista l’ipotesi di reato di abuso di ufficio ai danni della stessa Zanichelli.