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La neonata abbandonata a Pozzuoli su uno zerbino
28 Ago 2014 05:25

Era completamente nuda, con il cordone ombelicale reciso da mani esperte, e piangeva la neonata trovata da due donne nell’androne del palazzo di Pozzuoli dove abitano, in via Spezzata Tranvai. Ad attirare la loro attenzione sono stati i guaiti di un cagnolino che ha avvertito i vagiti della piccola, lasciata da ignoti su uno zerbino.

Le donne, una mamma e una nonna, hanno aperto la porta facendo la sorprendente scoperta: “É mancato poco che non mi prendesse un colpo – racconta nonna Cristina – appena aperta la porta. Ho visto sull’uscio un fagottino bianco che si dibatteva, piangeva e tremava. Era tutta nuda. Ho chiamato in aiuto mia figlia Carmela e di primo istinto ho cominciato a gridare. Cercavo l’aiuto di altri per soccorre quella piccola. L’abbiamo avvolta in un asciugamano e cercato di darle tepore. Mi ha dato anche l’impressione che fosse prematura ed ho temuto che ci venisse meno. Abbiamo avvertito subito i carabinieri e il 118“.

La signora visibilmente emozionata, ha raccontato: “I medici mi hanno assicurato che stava in buona salute: meno male“. Sul posto si è formato immediatamente un capannello di curiosi, richiamati dal clamore dell’evento verificatosi in un assolato sabato di fine agosto. Ciascuno ha cominciato a dare la propria versione dei fatti, mentre i carabinieri di Pozzuoli avviavano le indagini e la piccola che dai primi riscontri apparirebbe di etnia rom, veniva trasferita in ambulanza all’ospedale della Santissima Annunziata di Napoli per le cure del caso.

Dai primi accertamenti è emerso che non corre pericolo di vita, ha bisogno di assistenza e di essere nutrita. Rosa Benedetta l’hanno chiamata i medici e i sanitari del reparto dove è stata ricoverata. In attesa dei pronunciamenti del Tribunale dei Minori la piccola è stata affidata al medico facente funzioni di primario. La nascita, secondo i sanitari, risalirebbe ad almeno tre giorni fa. Già allertato il Tribunale dei Minori di Napoli, che nei prossimi giorni, nel caso non venissero individuati i genitori o almeno la mamma, dovrà decidere sull’affidamento.

Intanto, gli investigatori sono al lavoro per risalire a chi ha abbandonato la piccola. Subito sono stati ascoltati i testimoni diretti del fatto, e raccolte le testimonianze del vicinato. Controllati anche gli uffici commerciali della zona per verificare l’eventuale presenza di videocamere di sorveglianza per controllarne le registrazioni ed estrapolarne eventuali indizi. Immagini che potrebbero dire chi ha portato la piccola nell’androne di quel palazzo. Di certo la persona o le persone che l’hanno abbandonata hanno agito conoscendo i meandri di vicoli e vicoletti della zona, che si trova ai piedi del Rione Terra, tra il mare di via Napoli ed il centro storico. Qualcuno assicura che poco prima del rinvenimento ha visto una donna con un passeggino aggirarsi in quella zona. Potrebbe essere un primo dato importante per le indagini.


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