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Mamma lancia appello su Facebook per pagare una bolletta. E “amico” salda il conto
03 Lug 2013 12:26

C’è anche la solidarietà a distanza nel mare magnum di Facebook. Lo ha sperimentato Antonella Soddu, di 42 anni, collaboratrice domestica precaria di Villasor, paese agricolo a 30 chilometri da Cagliari, con due figli da far crescere col suo lavoro perché il marito è disoccupato, che si è vista pagare la bolletta da Lecce dove una frequentatrice del social network ha il disperato appello della donna sarda a cui l’Enel ha staccato la corrente nella modesta casa di un quartiere popolare del paese.

Il pagamento della bolletta, di 520 euro – ha riportato il quotidiano l’Unione Sarda – sarebbe dovuta rimanere un fatto personale fra la beneficiaria e la benefattrice pugliese (Wilma D’Amato, ex sindacalista della Cisnal) per espresso desiderio di quest’ultima, ma Antonella Soddu ha voluto rendere merito alla sua generosità diffondendone la notizia.

Raggiunta telefonicamente dal cronista, Wilma d’Amato ha spiegato controvoglia di esser stata colpita dalla dignità nel dolore dalla donna sarda e di aver capito il suo dramma di madre di famiglia. “Ho pensato a me stessa e ai miei figli – ha detto la ex sindacalista pugliese – e se fossi stata io in difficoltà mi avrebbe fatto piacere che qualcuno mi aiutasse senza secondi fini“.

Quella di Antonella Soddu è una delle 33 famiglie (fra loro anche molti nuclei marocchini) che hanno occupato abusivamente le case disabitate dell’ex zuccherificio Sadam e a cui Abbanoa ha recentemente staccato l’acqua. Adesso eguale provvedimento sta incominciando ad adottare l’Enel con l’elettricità.


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