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Morire per il poker: campione italiano perde 600 mila dollari e si uccide
18 Lug 2013 07:37

Alessandro Bastianoni, un noto giocatore di poker italiano, si è suicidato a Lima dopo aver perso una forte somma, forse anche 600 mila dollari, in due tornei ai quali aveva partecipato nella capitale peruviana.

La storia è pubblicata con rilievo dalla stampa locale. Il corpo di Bastianoni, 48 anni, è stato ritrovato grazie agli sforzi della compagna, Yeinni Ospina, che vive in Colombia: dopo averlo sentito al telefono per l’ultima volta lo scorso 6 luglio, e avendo perso ogni sua traccia, ha viaggiato in Perù per cercare di ritrovarlo. “Mi aveva detto che aveva perso molti soldi e nella sua voce si notava una profonda tristezza. Ho cercato di rallegrarlo ma è stato inutile”, ha raccontato la donna, che si è messa in contatto a Lima con l’ambasciata italiana locale e la Direzione di Inchieste Criminali (Dirincri).

Secondo Ospina, Bastianoni era arrivato a Lima lo scorso 13 maggio per partecipare al torneo Latin Series of Poker 2013, era ripartito dal paese il 31 maggio, e circa dieci giorni dopo era tornato nella capitale peruviana per un altro torneo, il Poker Star de Lima.

La stampa locale sostiene che il giocatore italiano aveva subito forti perdite nei due tornei, che superavano il mezzo milione di dollari, e questo spiegherebbe il suo stato d’animo nell’ultima conversazione telefonica con la sua compagna. In base alla denuncia della fidanzata, le autorità peruviane hanno avviato un’inchiesta e, rintracciando il collegamento del cellulare di Bastianoni, sono riuscite a ritrovarlo in un appartamento che aveva affittato in una torre di lusso dell’esclusivo quartiere residenziale di Miraflores. Troppo tardi, però. Dallo stato del corpo, gli esperti della polizia locale hanno stabilito che l’italiano si sarebbe suicidato una decina di giorni fa.

Vicino al cadavere di Bastianoni è stato ritrovato un flacone di cristallo che conteneva residui di una sostanza velenosa sciolta in acqua frizzante, una valigetta con 140 mila dollari in contanti e una lettera nella quale il giocatore chiedeva che i soldi che lasciava fossero usati per pagare la sua cremazione. Bastianoni era molto noto nel circuito internazionale del poker: in base ai dati del suo passaporto, le autorità hanno stabilito che negli ultimi due anni era stato in Venezuela, Cile, Brasile, Panama, Colombia e Stati Uniti per partecipare a diversi tornei.


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