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Nelle banche pugliesi è entrata la malavita
19 Apr 2014 08:40

“Quanto emerge dalle indagini della magistratura sulla condotta di alcuni istituti bancari pugliesi suscita grande preoccupazione. Le parole stesse del presidente Bindi delineano uno scenario estremamente grave, fatto di intrecci perversi tra istituti di credito e malavita organizzata”.

Lo dice la responsabile legalità del pd Pina Picierno.

“Rapporti su cui bisognerà fare piena luce per individuarne la ramificazione e l’estensione e l’esistenza di eventuali coperture politiche. Disporre da parte della malavita organizzata di risorse illimitate, garantite da istituti di credito compiacenti, significa vanificare l’azione di contrasto svolto dalle forze dell’ordine che ha nella confisca dei patrimoni dei malavitosi uno dei suoi punti cardine”.

“Se pensiamo poi alla difficoltà con cui i normali cittadini e le stesse imprese sane, ancora oggi, riescono ad accedere al credito bancario. è ancora più evidente il danno determinato da una simile condotta. Bisognerà anche verificare se il comportamento scorretto di questi istituti sia servito non solo ad avvantaggiare aziende mafiose ma addirittura per danneggiare aziende concorrenti, impedendo loro di accedere a risorse magari fondamentali”.


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