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RestArt Palermo, 19 mila presenze per i monumenti aperti di notte
20 Set 2021 16:16

  • I numeri di RestArt che ha aperto i monumenti di Palermo in notturna
  • Sono stati, inoltre, 52 gli eventi speciali realizzati nella kermesse
  • Il Festival prosegue con RestArt Off, una piccola coda di eventi

Si è conclusa la seconda edizione di RestArt Palermo, l’unico Festival in Italia che ha scelto, reagendo all’emergenza Covid, di ripartire dal proprio patrimonio culturale e dalla sua valorizzazione con un progetto condiviso da tutte le Istituzioni.

Restart, 19 mila presenze

Lo ha fatto l’anno scorso in un’edizione difficilissima ma piena di soddisfazioni perché a prescindere dai numeri, comunque sufficienti a sostenerlo, ha rappresentato la voglia di tornare ad uscire, di rinascita partendo dalla riappropriazione dei propri tesori; la scommessa si è ripetuta quest’anno, in un’edizione meno complessa ma che comunque ha dovuto affrontare alcune difficoltà, concomitanza con gli Europei di calcio, con le Olimpiadi e con l’introduzione del green pass durante il suo svolgimento; ciononostante sono state quasi 19000 presenze con un incremento di circa il 30% sulle presenze dell’anno scorso, in linea con i dati dell’assessorato regionale dei beni culturali, ed ha raggiunto i 570.000 contatti attraverso i canali social durante il periodo della manifestazione.

Turisti, in 7 mila alla kermesse

Interessanti i numeri che riguardano la presenza turistica che vedono la partecipazione di circa 7000 visitatori, di cui un migliaio stranieri che hanno dimostrato di gradire, un po’ sorpresi, la città aperta di notte.

52 eventi speciali

Il Festival, ideato dagli Amici dei Musei Siciliani in collaborazione con Digitrend, ha potuto quest’anno, accanto all’idea basilare dell’apertura notturna di alcuni dei siti più suggestivi della città, arricchire la sua offerta attraverso l’ideazione di 52 eventi speciali, tutti svolti in sicurezza seguendo i protocolli Covid, che hanno riscontrato un notevole gradimento del pubblico ed ha soprattutto avuto il merito di coinvolgere gli artisti e gli studiosi in questo momento di ripartenza: i concerti barocchi e le improvvisazioni musicali, gli spettacoli teatrali della famiglia Argento e dell’associazione Raizes, gli incontri di palazzo Abatellis e quelli con Gaetano Basile e Maria Antonietta Spadaro, le visite speciali a palazzo Gangi, villa Bordonaro ai colli, palazzo Butera, all’osservatorio astronomico le teatralizzazioni delle Streghe allo Steri, di Ferdinando e Carolina alla palazzina Cinese e di Van Dyck a palazzo Villafranca, la mostra di Casa Florio hanno registrato il tutto esaurito così come il Teatro Massimo e la cupola di S.Caterina sono stati i luoghi più visitati, replicando, con numeri quasi raddoppiati, il successo dell’anno scorso, seguiti dalla Tonnara Florio, Palazzo Mirto e dalla palazzina Cinese.

Coinvolta anche l’associazione delle guide turistiche Agt che ha ideato alcuni itinerari tematici capaci di coinvolgere palermitani e non.

L’indotto ha messo in moto un’economia calcolata in circa 350.000 euro tra ingressi, pub, ristoranti, trasporti e piccoli acquisti vari che certamente rappresentano una cifra aggiuntiva alle varie attività limitrofe al patrimonio culturale.

I numeri di Restart 2021

I NUMERI:

  • 18.870 visitatori
  • 40% turisti di cui il 10% internazionali
  • 31 luoghi aperti
  • 52 eventi speciali
  • 185.000 pagine visitate sul sito
  • 312.000 persone raggiunte attraverso Facebook
  • 65.900 account raggiunti con Instagram

“Desidero ringraziare – ha detto Bernardo Tortorici di Raffadali, ideatore della manifestazione e presidente dell’associazione Amici dei Musei siciliani – tutti coloro che si sono spesi per la riuscita del Festival, le Istituzioni coinvolte, il loro personale, i privati ed i volontari che hanno voluto condividere una vera e propria scommessa culturale; siamo partiti con la presentazione all’oratorio dei Bianchi del restauro della “Statua del Re” di Procopio Serpotta che simbolicamente ha rappresentato una città che si rialzava, siamo cresciuti nei numeri e nelle proposte e credo che RestArt si sia guadagnato un suo spazio all’interno della programmazione dei Festival cittadini. Ripartire dai propri beni culturali, aprire la città di notte allungando i tempi delle visite turistiche, coinvolgere artisti e studiosi, guide turistiche ed esercenti da l’idea di un’iniziativa comune che fa del proprio patrimonio il cuore operativo ed il suo raggio d’azione. Con grande orgoglio guardiamo ai numeri che ci permettono di raggiungere una, seppur sofferta, autosufficienza economica, ma siamo soprattutto fieri di aver contribuito a restituire alla città il suo intoccabile ruolo di Capitale culturale.” dice Bernardo Tortorici di Raffadali, ideatore del Festival”.

“Restart è Palermo – ha detto Alberto Samonà, assessore dei Beni e dell’identità siciliana della Regione siciliana– e deve rimanere Palermo, ma è giusto che dalla prossima edizione, si inizi a ripensare alle aperture serali nei luoghi di altri territori. Occorre quindi avviare una programmazione seria e mirata in modo tale da proporre un’offerta diversificata che possa interessare i diversi luoghi culturali di Palermo, ma non solo”.

“Restart è un’iniziativa – ha detto Mario Zito assessore alle Culture del Comune di Palermo – che ha una marcia in più rispetto alle altre manifestazioni culturali, perché l’offerta di vivere la città di notte è sicuramente la carta vincente che attira turisti e visitatori, curiosi di ammirare i monumenti più importanti della città sotto una luce diversa”.

Restart off

Il Festival prosegue con una piccola coda di eventi scelti e che vede, alla data di oggi, queste proposte:

  • 25 settembre, h.19,00 – visita speciale al Palazzo Alliata di Pietratagliata, accolti dalla Principessa Signoretta Alliata che, dopo due anni di restauri, apre in via esclusiva la sua dimora raccontando ai visitatori la storia e le storie della propria famiglia lungo sei secoli
  • 25 settembre, h.21,00 – si conclude presso l’Archivio comunale il ciclo d’incontri con il Prof. Gaetano Basile dedicato a “Le dominazioni”; in questa serata si parlerà della dominazione italiana.
  • 26 settembre, h.19,00 – presso l’oratorio di S.Mercurio per il ciclo “Improvvisazioni”, in collaborazione con l’associazione One Drop si terrà il concerto “Soiree Floral”; la pianista ed organista francese Belinda E Samari incontra il sassofonista Gianni Gebbia.

PRENOTAZIONI: www.restartpalermo.it


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