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Caldoro: “Bagnoli e Pompei ferite del Paese”
26 Mag 2014 08:09

Bagnoli e Pompei sono due problemi prevalentemente del Governo“: lo ha detto Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, commentando a Napoli, durante un incontro elettorale di Forza Italia, le affettazioni del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, secondo cui Bagnoli e Pompei devono ripartire.

Sul quartiere di Bagnoli, Caldoro ha ricordato che “ci sono dei ritardi storici del Comune di Napoli e – ha aggiunto – questo mi pare abbastanza evidente. Tante le cose che non sono state fatte, sbagliati i piani regolatori, il piano della Stu (relativo a Bagnoli Futura, la società di trasformazione urbana, ndr) non è sostenibile, i privati non investono” mentre “bisogna aprire ai privati e il Governo deve dare le autorizzazioni sulle bonifiche e le risorse, che non ci sono“.

“A Pompei la stessa cosa – ha aggiunto Caldoro – solo la Regione ha fatto tutto, ha dato i 105 milioni di euro, risorse che non si riescono a spendere“. “Quindi benissimo se il Governo si impegna a fare cose che finora non ha fatto – ha concluso Caldoro – io però prendo per buone le buone volontà. Credo che su Pompei e Bagnoli il Governo debba dare risposte concrete, che ci aspettiamo“.


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