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600 bambini figli di immigrati diventano aquilani. E sarà una bella giornata
04 Gen 2014 09:07

Befana speciale a L’Aquila. Dal 4 al 6 gennaio 2014, nei giorni tradizionalmente dedicati alla ricorrenza dell’Epifania, si svolgeranno una serie di eventi sul tema dell’integrazione e dell’infanzia dal titolo “L’AQUILA SONO ANCH’IO”.

Saranno 590 i minori nati a in Italia da genitori immigrati regolari e residenti a L’Aquila, che  lunedì 6 gennaio, all’Auditorium del Parco (ore 11.00 – 13.00), riceveranno la cittadinanza onoraria alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni locali e assieme alle loro famiglie. Gli inviti a tutte le famiglie sono stati accompagnati da una copia della Costituzione italiana, scritta in dodici lingue diverse.

Nei giorni 4 e 5 gennaio si susseguiranno eventi di approfondimento, letture, giochi per una grande festa all’insegna dell’integrazione e della partecipazione.

Il programma dell’evento.

Un anno fa il gruppo consigliare “Appello per L’Aquila” depositò  un Ordine del Giorno nel quale si chiedeva al Consiglio Comunale di riconoscere la cittadinanza onoraria ai minori nati nel territorio italiano da genitori immigrati regolari e stabilmente residenti nel territorio del Comune dell’Aquila. Due mesi dopo il Consiglio Comunale approvò la proposta.

Si tratta di un atto simbolico e di un contributo al dibattito nazionale sul riconoscimento dello ius soli, ovvero il rilascio della cittadinanza italiana sulla base del luogo di nascita e crescita e non in base alla nazionalità dei genitori (ius sanguinis).
Non a caso anche il Presidente Napolitano, nel  discorso di fine anno, nel 2012, esortò il Parlamento a legiferare in tal senso.

All’Aquila la cittadinanza onoraria ai figli degli stranieri ha un significato ancora maggiore perché, analizzando i dati disponibili, si nota che la popolazione straniera residente in città  è cresciuta (da 4.000 a 5.000 persone) e nei prossimi anni, con l’avvio della ricostruzione, stime prudenti indicano in 8.000 il numero degli immigrati che lavoreranno, studieranno e vivranno nel Capoluogo Abruzzese (circa il 12% della popolazione, un incremento repentino e al di sopra della media nazionale). Si tratta quindi di una veloce evoluzione dell’identità stessa del  territorio aquilano e non solo, che non può essere ignorata.

E’ necessario fin da subito programmare, pianificare e attuare mirate e intelligenti politiche di accoglienza che trasformino i nuovi arrivi per quello che effettivamente sono: un’opportunità e una ricchezza.

L’Aquila per l’Epifania si veste di mille colori.

Si ringraziano per l’organizzazione di “L’AQUILA SONO ANCH’IO”:

–          Associazione L’Aquila in Comune

–          Comitato Territoriale ARCI L’Aquila – PROGETTO SPRAR

–          ActionAid

–          Libera

–          L’Aquila per la vita

–          Associazione Bibliobus

–          Associazione Arti e Spettacolo

–          Istituto Comprensivo “ Gianni Rodari”

–          Koinonia – Ludobus

–          Associazione femminile immigrate pari opportunità

–          Animammersa

–          Assessorato alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila

locandina


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