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Ballerini, attori, acrobati, percussionisti. Gli Stomp tornano in Italia. Da Catanzaro
05 Feb 2014 07:29

Sono ballerini, attori, acrobati, percussionisti e sono celebri in tutto il mondo per il loro spettacolo unico nel suo genere. Dopo il fortunato tour del 2010, in Italia tornano i travolgentiStomp, e il 7 e 8 marzo approderanno per la prima assoluta al Teatro Politeama di Catanzaro. Lo spettacolo è un autentico cult, gli Stomp hanno conquistato il mondo intero, a cominciare da New York, sbalordendo il pubblico di Broadway. Con i loro suoni e ritmi imprevedibili, le loro originali e trascinanti coreografie acrobatiche e, soprattutto, con la loro genialità, cocktail di simpatia e fantasia. L’evento a Catanzaro dove approdano per la prima volta, aprirà la 28° edizione di “Fatti di Musica Radio Juke Box“, la rassegna ideata e diretta da Ruggero Pegna che presenta e premia con il “Riccio d’Argento” del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco alcuni dei più attesi live d’autore di ogni stagione. “In questi anni – dice Pegna, presentando la sua storica rassegna – Fatti di Musica ha presentato al pubblico calabrese e meridionale stelle straordinarie e spettacoli unici al mondo, da Elton John ai Momix. Non potevano mancare anche gli Stomp!“.

Con la sua combinazione unica di teatro, danza, commedia e percussioni, questa produzione pluripremiata continua a richiamare pubblico in tutto il mondo. Stomp trova la bellezza e la musica nel quotidiano. Trasforma scope in strumenti e battiti di mani in una conversazione; le immondizie e il disordine della vita urbana diventano fonte di ritmo e stupore contagioso. Senza trama, personaggi, né parole, Stomp mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. Con strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo, i formidabili ballerini-percussionisti-attori-acrobati di Stomp danno voce ai più “volgari”, banali e comuni oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, riciclandoli ad uso della scelta, in un “delirio” artistico di ironia travolgente.

L’irresistibile esperienza di Stomp, che nasce a Brighton (Inghilterra) nel 1991 dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, ha trionfato in questi ultimi anni nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo. Sfidando continuamente ogni convenzione sui confini di genere, Stomp è danza, teatro e musica insieme. È un elettrizzante evento rock, un anomalo concerto sinfonico in stile “videoclip“: senso rapido del tempo, visualizzazione della musica, vortice ritmico nella scansione delle immagini. È circo, rito tribale, cultura “pop” del rumore che si fondono in un’opera metropolitana.

Stomp è una maestosa coreografia urbana, che possiede la furia ritmica e sensuale del flamenco e la precisione del gioco percussivo del tip-tap. È l’umorismo del cinema muto dato in prestito alla Pop Art. È comunicazione forte, diretta, capace di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico di ogni lingua, cultura, generazione. È sfida ecologica allo spreco urbano. È trasgressione heavy metal e satira anti-inquinamento. La loro missione? Liberare, attraverso il ritmo, i suoni più comuni e per questo più sconosciuti dell’epoca contemporanea. Stomp è la “violenza” e l’intensità del ritmo che muove il mondo del Duemila: una vera sinfonia di suoni e di stupore che, dal ’91, contagia e diverte le platee di tutto il mondo.

Dopo Catanzaro il tour italiano continua: dal 25 al 30 marzo i formidabili Stomp coinvolgeranno il pubblico di Catania, Bergamo, Firenze, Sanremo e, infine, Torino.


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