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Bronzi di Riace superstar, 17 mila visitatori in 12 giorni
11 Gen 2014 08:49

Bronzi di Riace ancora una volta superstar. Sono numeri da record, 17 mila visite, quelli relativi alle prime settimane di parziale riapertura al pubblico del Museo nazionale archeologico di Reggio Calabria, la struttura espositiva che ospita nuovamente, dopo quattro anni di esilio forzato, i due guerrieri magnogreci.

Lunghe code e attese pazienti davanti all’edificio aperto solo parzialmente, in attesa del completamento del restyling avviato in coincidenza con le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, hanno salutato il ritorno a casa delle due statue bronzee reduci da un restauro conservativo effettuato nella sala Federica Monteleone del Consiglio regionale della Calabria, trasformata in museo-laboratorio aperto al pubblico.

Quello ottenuto in questo periodo – ha detto la Soprintendente archeologica per la Calabria, Simonetta Bonomiè un primo risultato importante e significativo, che lascia ben sperare per il futuro. Ci possiamo ritenere soddisfatti. Il ministro Bray ha pressato molto per l’apertura prima di Natale e, a conti fatti, ha avuto ragione. Adesso guardiamo con fiducia a giugno per la riapertura totale di palazzo Piacentini“.

Intanto, il nuovo corso del Museo archeologico di Reggio, avviato con l’inaugurazione del 21 dicembre scorso alla presenza del ministro di beni culturali e turismo Massimo Bray e del governatore calabrese Giuseppe Scopelliti, è già iniziato e propone una serie di importanti novità. Quanti vogliono ammirare le due opere “ritrovate“, infatti, devono seguire un preciso percorso prima di poter accedere agli ambienti che le ospitano. E’ necessario sottoporsi, in particolare, ad una sorta di “decontaminazione” dapprima in una sala pre-filtro, dove vengono proiettati alcuni video su storia e attualità dei due guerrieri, per poi passare in una sala-filtro dove è attivo un flusso d’aria per la depurazione e l’ambientamento. Tutto questo sempre a garanzia dell’integrità dei due guerrieri.

L’entusiasmo è comunque alle stelle. Il governatore Scopelliti ha avuto parole di gratitudine per il ministro Bray, esprimendo anche la volontà di rendere i Bronzi protagonisti di una nuova campagna di comunicazione in Europa. “Si tratta – ha detto Scopelliti facendo riferimento alle presenze di questi giorni – di numeri importanti, testimonianza di un prezioso lavoro sinergico che ha prodotto effetti. La Calabria deve continuare a puntare sui suoi tesori. La presenza in questi giorni di testate nazionali ed internazionali per visitare il Museo ed i Bronzi rappresenta un segnale molto positivo“.


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