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Condannato a morte per aver ucciso un neonato
28 Mag 2013 12:20

Condannato a morte in Cina l’uomo che a marzo scorso rubò un’auto con dentro un neonato e, per paura, lo uccise.

Lo scrive l’agenzia Nuova Cina. Zhou Xijun, di 48 anni, lo scorso 6 marzo, rubò un Suv da un parcheggio. Nell’auto un padre aveva lasciato il figlioletto di due mesi, dovendo andare a fare una commissione in un negozio.

Zhou non si è accorto della presenza del bambino e quando lo ha visto ha perso la testa: lo ha strangolato, ne ha bruciato il corpicino e lo ha seppellito – secondo alcune versioni – sotto la neve. L’auto fu poi ritrovata dinanzi ad un ad scuola, ma i resti del bambino non sono mai stati rivenuti ed è stato Zhou a ricostruire dinanzi ai giudici l’accaduto.

Ieri, un tribunale di Changchun, nella provincia nord occidentale dello Jilin, lo ha condannato a morte. All’indomani dell’episodio, già sul web oltre 60.000 persone chiesero la pena di morte per Zhou.


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