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E gli studenti in Campania puliscono le scuole
20 Mar 2014 07:37

Murales, pulizia delle aule, piantumazioni di alberi e fiori nei cortili, ri-tinteggiature degli spazi comuni: in tutta la Campania si è rinnovato, anche nel 2014, l’appuntamento con Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite, la giornata nazionale di volontariato dedicata alla qualità e alla vivibilità degli edifici scolastici, rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Oltre 180 le scuole della regione, con la partecipazione di circa 20mila ragazzi, che hanno risposto all’appello lanciato da Legambiente, aderendo alla campagna nazionale.

Un momento di educazione alla cittadinanza attiva per i ragazzi, utile inoltre per fare presente alle amministrazioni eventuali carenze e necessità di intervento negli edifici. Nontiscordardimé – hanno dichiarato Michele Buonomo e Valentina Onesti, presidente Legambiente Campania l’uno e, responsabile regionale di Legambiente Scuola e Formazione l’altra – vuole essere ogni anno una grande giornata di festa e di impegno collettivo per salvaguardare, tutelare e valorizzare la scuola e il territorio in cui si vive“.

Progettare interventi di cambiamento e miglioramento della propria scuola è anche un’occasione di didattica laboratoriale che stimola senso di appartenenza, capacità di lavorare in gruppo e di progettare, utili alla maturazione da parte dei ragazzi di competenze di cittadinanza attiva.

La scuola – hanno aggiunto – è un importante bene comune, un laboratorio che produce e diffonde bellezza, un luogo primario per la formazione alla cittadinanza e la sperimentazione della convivenza civile e un presidio di qualità del territorio. Da sempre Legambiente crede nel ruolo di interscambio fra scuola e territori, una scuola in grado di sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche ambientali e di promuovere, attraverso progetti didattici di alta qualità, buone pratiche di cittadinanza attiva e di sostenibilità del territorio. In tal senso, riteniamo che sia proprio l’edificio scolastico a rappresentare questa sinergia. Per questo dopo anni di disinvestimento nelle scuola pubblica aspettiamo fiduciosi che questo governo avvii il nuovo corso come annunciato. Ci auguriamo che mettere mano all’edilizia scolastica non sia solo un intervento materiale, ma che sia l’occasione per ripensare la scuola e le sue funzioni rispetto al territorio ed alla qualità dello sviluppo del Paese. Le classi che fanno Nontiscordadimè testimoniano proprio questo bisogno e se ne assumono la responsabilità facendo cose concrete per migliorare la qualità delle scuole stesse“.

Tantissimi gli appuntamenti e le attività svoltisi in tutta Campania, organizzati dalle scuole in collaborazione con i volontari di Legambiente e con il coinvolgimento di insegnanti, ragazzi, genitori ma anche enti locali.


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