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Ecco 27 ricette dalla “terra dei cuochi”
31 Dic 2013 08:34

27 ricette d’autore e con le eccellenze dei prodotti tipici della Terra Felix. L’iniziativa è di Legambiente, in collaborazione con Pollica capitale della Dieta Mediterranea e MedEatResearch. La raccolta della “Campania Terra dei Cuochi” è finita in un eBook scaricabile gratuitamente (campaniaterradeicuochi.it).

Ecco le pietanze principali delle ricette consigliate da chef esperti: Antipasto con ricottine di bufala e ciliegine di mozzarella su letto di lattughino provenienti dalla coop Le terre di Don Peppe Diana di Libera Terra, servito con il Crostino di mozzarella di Tramonti e prosciutto crudo, al burro di alici della Costiera amalfitana dello chef Antonio Esposito. Un primo all’insegna della tradizione con Terrina di scarola e Cipollotto Nocerino dello chef Pino Capano, a seguire un Raviolino farcito provola e crostacei profumati agli agrumi in guazzetto di mare dello chef Fabio Ometo. Il secondo con genovese di baccalà dello chef Vincenzo Nocerinoe Pesce bandiera marinato presto con insalata mediterranea aromatizzata al peperoncino dello chef Giovanni Rizzo. E per chiudere delizie di dolci con Terra dei fuochi in versione dolce loti dello chef Pietro Parisi e Madre Terra Mousse di ricotta di bufala DOP con Mela annurca IGP e Falerno del Massico DOC dello chef Salvatore D’Alessandro.

“La Campania non è solo Terra dei Fuochi – ha commentato Rossella Muroni direttore nazionale Legambiente – è la regione simbolo della dieta mediterranea, sana, gustosa, fatta di prodotti tipici di grande qualità. È la Terra Felix seminata di una moltitudine di prodotti tipici. A Natale ripartiamo dalle tante prelibatezze che ci sono in questa Regione e dalla sapienza di quanti, i cuochi prima di tutti, sono in grado di valorizzarle al meglio per tradurre l’agricoltura pulita in buona economia. È giunto il momento, dopo tanti “bocconi” amari, di gustare e assaporare la speranza. Una speranza concreta che ha il gusto delle tante ricette della Terra dei cuochi. Una varietà di cibi dove affondano le radici di un futuro diverso, pulito, sano e si coltivano le eccellenze culinarie che il mondo ci invidia”.


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