Non è più tempo di guerre. Anche se siamo invasi in TV da immagini orrende.

E per sdrammatizzare, si ricorre a metafore che esprimono il concetto al contrario.

Prendersi a cuscinate, infatti, è come carezzarsi.

Così, anche quest’anno, si è svolta a Napoli la Pillow Fight, ovvero “la battaglia dei cuscini”.

In campo sono scesi migliaia di ragazzi, di ogni età, muniti della loro arma di gommapiuma e a Piazza del Gesù, sabato 12 novembre, si sono affrontati i guerrieri festanti.

Le regole erano poche e chiare, diramate dagli organizzatori sulla pagina Facebook. Parliamo dei ragazzi dell’Erasmusland, gruppo di ex studenti dell’Erasmus.

• Non fate male a nessuno!
• Non colpire nessuno che non abbia un cuscino.
• Togliere gli occhiali prima di lanciarsi nell’evento.
• Ripulite tutto per bene quando andate via.

Piccole indicazioni per una evento inventato dagli studenti della Columbia University, per combattere l’ansia per gli esami.

Ottima la partecipazione e l’entusiasmo, per due ore particolari, che hanno rallegrato anche gli spettatori.