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Il dono di Luca. Cinque bambini vivono grazie a lui
14 Nov 2013 18:14

Luca Gaggioli oggi avrebbe otto anni anni.

Cinque bambini vivono grazie ai suoi organi.

Il piccolo morì a cinque anni in un incidente stradale vicino Lucera (sulla strada che porta a Campobasso), assieme al padre Duccio Gaggioli, capitano dei paracadutisti della “Folgore”, e alla mamma Maria Domenica Tedeschi.

Erano di ritorno da Roma, dove vivevano, e diretti a Lucera dai genitori di Maria Domenica per raggiungere Giulia, la seconda e ultima figlia, oggi unica superstite della famiglia.

Nell’incidente del 2006 i genitori morirono sul colpo, lasciando Luca in fin di vita.

Il piccolo venne trasportato subito all’ospedale, ma dopo 36 ore di coma il suo cuore cessò di battere e i nonni – pur facendo fronte a quell’immenso dolore – acconsentirono al prelievo di organi. Una donazione che ha regalato la vita ad altre cinque persone, che da mesi erano in lista d’attesa per quegli organi.

Il Comune di Lucera tempo fa ha reso omaggio al piccolo dedicandogli una via della città.

La mamma di Luca era una volontaria dell’Associazione italiana donatori organi ed ex-studentessa del Liceo ‘Rosmini’ di Lucera, istituto scolastico dove proprio l’AIDO ogni anno promuove un concorso letterario con targa ad honorem dedicata a Luca Gaggioli.

Dopo quella tragica vicenda oggi anno A Lucera dopo la tragedia le onlus del territorio sostengono iniziative d’ogni tipo per diffondere la cultura della donazione, per sensibilizzare le persone sul tema, e far capire loro quanto sia importante entrare a far parte di quella lista di “donatori potenziali” che può donare la vita.

In prima fila in queste iniziative ci sono sempre i nonni, la sorella del piccolo Luca, Giulia, e gli zii che non hanno mai smesso di lottare, celando un immenso dispiacere dietro un sorriso.

Un esempio per tutti.


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