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Il parco giochi fai-da-te nel piccolo borgo terremotato
18 Dic 2013 07:37

Sono passati quasi cinque anni dal terremoto del 6 aprile 2009 e l’Aquila e il suo territorio, giornalmente, affrontano i problemi nati nel post sisma. Uno di questi è la disgregazione delle varie comunità, quella degli abitanti del centro storico, ma anche quelle dei paesi limitrofi, anch’essi duramente colpiti.

Molte le iniziative per cercare di ricostruire il tessuto sociale che si è andato sfibrando a causa della localizzazione degli sfollati in nuovi e provvisori alloggi: progetti case ed altri moduli abitativi.Uno di questi è il villaggio di Santa Rufina di Roio, un piccolo paese a circa cinque chilometri dall’Aquila.

Qui, nei Moduli Abitativi Provvisori (M.a.p.), vivono gli abitanti delle diverse frazioni e qui un gruppo di giovani ha realizzato un progetto per favorire la socialità.

Questi ragazzi fanno parte dell’Associazione “Viviamo L’Aquila” ed hanno come obiettivo quello di dare un contributo alla ricostruzione della città e del suo territorio.

Molte sono le associazioni che all’Aquila, in campi diversi, sono impegnate in questo difficile compito.

“Viviamo L’Aquila” è un progetto ideato da studenti ed ex studenti dell’ateneo aquilano per ridare alla popolazione del capoluogo abruzzese spazi di aggregazione attraverso l’organizzazione di laboratori territoriali di architettura partecipata.

Un parco giochi ideato e realizzato interamente da loro nella comunità del villaggio di Santa Rufina di Roio è il loro primo progetto.


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