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Il patrimonio storico italiano protagonista nella musica indipendente
18 Ott 2019 14:13

Finita l’era dei luoghi abbandonati, di scheletri di cemento e quant’altro, i videoclip musicali hanno scoperto che la storia del nostro territorio può aiutare una canzone ad emozionare e, di conseguenza, a far scoprire luoghi che la maggior parte della popolazione italiana vede solo nei programmi tv.

Si crea così un partnership inconsueta in cui la musica e la storia, il passato e il presente si danno manforte dando vita ad un nuovo educazione di vivere l’arte.

Nel caso dei Levy, la band è rimasta quasi folgorata dalla bellezza nascosta dai percorsi ipogei del Comune di Monsampolo del Tronto che ha voluto fortemente, grazie anche al supporto del Comune stesso, ambientare il videoclip di “Lovesong”, canzone dei The Cure che quest’anno compie 30 anni.

L’esperienza di girare un video in una location di rilevanza storica e culturale impreziosisce sicuramente i progetti musicali che in termini di aspettativa emozionali e artistici riescono ad enfatizzare la bellezza del luogo e che, a sua volta, influenza la percezione della canzone protagonista del videoclip stesso.

I Levy, in questa occasione, hanno raccolto la sfida di far conoscere un luogo importante per la storia del nostro Paese e che appartiene alla collettività e al suo passato facendoci visitare luoghi che lasciano grande immaginazione al turista “virtuale”.

Questo comporta che la valenza del video diventa quasi magica grazie al pregio che proprio i luoghi di interesse storico possono donare ad una realizzazione artistica moderna e, viceversa, una nuova forma d’arte può valorizzare il patrimonio della propria città, del proprio paese e del proprio territorio dando risalto alla storicità del luogo e della popolazione locale.

Tanti altri sono gli artisti che hanno ambientato i videoclip delle loro canzoni in luoghi storici ma quello Snake Nash & Kawa, due rapper trevigiani classe ‘96, è rappresentativo del periodo storico artistico che la musica italiana sta vivendo.

I due giovanissimi rapper hanno colto l’occasione di poter “incorniciare” la loro “Colori” in una villa nella provincia trevigiana a Vascon di Carbonera: il rap incontra la storia in un mescolanza artistica e si incastrano perfettamente come due tessere di un puzzle.

Possiamo infine dedurre che una location particolare può contribuire ad enfatizzare l’emotività della canzone sottolineandone il sound e grazie proprio alla musica possiamo scoprire luoghi fondamentali, pilastri della storia delle nostre città.


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