Sembra un personaggio di un film di Tim Burton. Un gigante dai modi delicati e sempre solare che entra in una comunità e vi lascia un segno positivo.
Jan è un antropologo tedesco e ricercatore per l’università di Cambridge che nella sua permanenza di un anno all’Aquila ha cercato di capire la realtà cittadina e le conseguenze del post terremoto. Ha seguito conferenze, convegni, la campagna elettorale, il processo alla Commissione Grandi Rischi e ha raccolto centinaia di testimonianze.
Il giorno dell’anniversario del terremoto del 2009 ha tenuto, su richiesta dell’Associazione dei parenti delle vittime, una relazione sulle sue impressioni dopo un anno di vita all’Aquila.
“In questa città dall’anno scorso io ho imparato tanto non solo per la mia ricerca, ma per la mia vita” ha detto Jan durante la sua relazione “Ho visto l’affabilità e la gentilezza che nonostante tutto esistono in una città duramente colpita. Parenti delle vittime e cari aquilani vi ringrazio perché mi avete dimostrato la generosità e l’integrità delle vostre anime affrontando una situazione così difficile”.
Francesco Paolucci in collaborazione con Roberto Ciuffini
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