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Le Winx sono le nuove Barbie, made in Italy
22 Lug 2013 08:13

Le Winx festeggiano 10 anni. Ed è una storia di successo Made in Italy perché la fatine fashion Stella e company, nate a Loreto nelle Marche grazie al talento di Iginio Straffi e del suo team della Rainbow si sono affermate nel mondo anno dopo anno, diventando un fenomeno globale.

Premiato a Ischia Global Fest, Straffi, un autore-imprenditore, che ha saputo guardare lontano dall’inizio, racconta come dopo 10 anni siano ancora saldamente un grande successo e confessa il suo sogno: ‘fare delle Winx le nuove Barbie, bambole-culto amate da tante generazioni, oggetti familiari non solo per i più piccoli ma icone da collezionare”.

Dopo 10 anni – racconta Straffi, il target di riferimento si è abbassato, chi ama le Winx oggi ha tra i 4 e gli 8 anni, dopo magari si affezionano a personaggi in carne ed ossa come la Violetta della serie Tv, ma – avverte con determinazione – se questo è il core target l’idea da sviluppare in occasione del decennale è quella di un’operazione nostalgia, con bambole vintage o da collezione per ‘riconquistare’ le ragazzine già cresciute, dando vita ad un nuovo fenomeno simile a quello delle Barbie che continuano ad essere amate ad ogni età”.

Rainbow oggi significa il più grande studio europeo di animazione televisiva e cinematografica con 3,5 miliardi di dollari annui generai dalle vendite al dettaglio, l’undicesimo posto tra i licenziatari di tutto il mondo e un parco, il Magicland vicino Roma.

“In alcuni Paesi il fenomeno non ha mai avuto cedimenti e altri territori sono stati conquistati via via. Siamo riusciti a rinnovare queste fatine con storie sempre nuove e temi di attualità come l’ecologia, il rispetto della natura, perfino la mitologia della natura. Nel rinnovamento ci sono anche gli spettacoli on ice, le produzioni live, quelle cinematografiche che – dice Straffi – hanno fato crescere il brand anno dopo anno”.

Oggi sono 150 i Paesi dove il Winx Club va in onda e 50 milioni le bambole vendute in tutto il mondo, 356 i licenziatari”. Per il futuro ‘stiamo sviluppando il mondo interattivo e il web, perché ormai anche i più piccoli usano il tablet”.

In attesa della sesta serie Tv in onda su Rai1 (“Rai Fiction è stata con noi dall’inizio“) e del terzo film, Straffi progetta una produzione cinematografica “con le Winx in carne ed ossa, interpretate da attori, prima o poi si farà”.


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