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Libro sui droni, c’è un docente “Unifortunato” al primo posto su Amazon Usa
11 Feb 2020 10:52

È diventato il primo bestseller su Amazon USA sia per il settore dell’aviazione generale che per aviazione commerciale. Nel frattempo, il libro ha raggiunto il secondo posto nella “top 10” dei libri sull’aviazione su Amazon Gran Bretagna. A 72 ore dalla pubblicazione è già un successo il libro “Drone Professional”, che vede come unico autore italiano il prof. Filippo Tomasello dell’Università Giustino Fortunato (Benevento), nonché Senior Partner di Eurousc-Italia.

Il volume

Il libro, pubblicato da Amazon sia in formato elettronico Kindle che cartaceo, è stato coordinato dalla sudafricana Louise Jupp che si occupa di tutela ambientale, agricoltura sostenibile e quindi uso professionale dei droni in agricoltura. Contiene 16 brevi saggi di altrettanti autori internazionali. Tutti accomunati dall’esperienza diretta nel campo dei droni civili, gli autori portano il loro contributo nel libro sia con conoscenze teoriche che con aneddoti che rendono la lettura più piacevole.

Il ruolo dei droni

I temi spaziano dall’agricoltura, alle assicurazioni per i droni, all’impiego nella logistica sanitaria, ai sensori e alle ispezioni di linee elettriche. Spazio anche agli impieghi per la security di siti ad alto valore e per il futuro delle professioni collegate ai droni in Africa. In quel continente infatti, a causa del carente sviluppo di infrastrutture al suolo e della bassa densità di popolazione, i droni si stanno espandendo velocemente.

Il commento

Fra i 16 autori, unico italiano è il Prof. Filippo Tomasello che ha contribuito spiegando come e perché l’Unione Europea si sia dotata di una regolamentazione sui droni che è insieme “performance-based” e “risk-based”. “Performance-based – spiega il prof. Tomasello – significa che le regole sviluppate dall’European Aviation Safety Agency (EASA) sono sempre più focalizzate sui processi regolamentari e sugli attori legali, comprese responsabilità e privilegi, mentre i dettagli tecnici e i metodi di verifica vengono lasciati ad enti industriali di standardizzazione, come ad esempio l’International Standard Organisation – ISO. “Risk-Based”, invece, vuol dire che il Legislatore cerca di concentrare l’uso delle risorse delle Autorità Aeronautiche, come ad esempio ENAC in Italia, sugli aspetti di maggior rilievo sociale (aeroporti internazionali, aeroplani da trasporto a reazione, linee aeree), facendo ricorso ad enti privati accreditati (“Entità Qualificate”) per la verifica di conformità per aspetti meno rilevanti, come ad esempio i piccoli droni”.


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