';

Linguaggi e comunicazione: torna a Noci il Piccolo Festival della parola
07 Set 2019 08:57

Un festival per dare valore alla bellezza delle parole attraverso letteratura, musica, teatro, cinema, poesia. Per riflettere sull’uso che ne facciamo ogni giorno e analizzare la comunicazione dei media, da quelli tradizionali (carta, radio e televisione), alle testate online.
Dal 12 al 15 settembre torna a Noci il Piccolo Festival della Parola, una manifestazione che mette insieme giornalisti, poeti, scrittori, filosofi, editori, attori, registi, musicisti e blogger.

Gli ospiti

Al festival – promosso dal Comune di Noci e Fluid con il sostegno del Corecom Puglia (Comitato regionale per le comunicazioni) e il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia e di Assostampa Puglia – parteciperanno, tra i tanti, Paolo Mieli, Ezio Mauro, Gad Lerner, Annalisa Monfreda, Mauro Pagani, Sergio Rubini, Mario Perrotta, Paolo Ercolani, Stefano Cristante, Milo De Angelis, Guido Catalano, Frankie hi-nrg mc, Luca Barra, Stefania Iannizzotto, Claudia Sarritzu, Teresa De Sio e Beppe Lopez (con l’omaggio a Matteo Salvatore), oltre alle case editrici e agli autori pugliesi che rientrano nel progetto collaterale Officina editori, promosso in collaborazione con il Consiglio regionale.

L’anteprima alla Feltrinelli

Anteprima del festival l’11 settembre a Bari da Feltrinelli, alle 16.30. Si parlerà di comunicazione, libertà d’informazione e nuove forme di giornalismo con Sandro Ruotolo, che ha lavorato con Michele Santoro per programmi come Samarcanda, ll rosso e il nero, Moby Dick, Sciuscià e Annozero e attualmente collabora con Fanpage. Da maggio 2015 Ruotolo è sotto scorta per le minacce ricevute dal boss dei Casalesi Michele Zagaria, a causa delle sue inchieste sul traffico di rifiuti tossici in Campania. Dialogherà con lui l’inviato del Fatto Quotidiano Antonio Massari.

Il programma del festival

A Noci il festival si aprirà giovedì 12 alle 19 nel Chiostro delle Clarisse con l’incontro con uno dei più grandi poeti italiani, Milo De Angelis, che converserà con Vittorino Curci. L’ultima raccolta di De Angelis è uscita nel 2015 per Mondadori e si intitola Incontri e agguati. Il tema principale è quello della morte che, come fosse un personaggio reale, si scontra con l’io lirico. Milo De Angelis ha tradotto dal francese opere di Racine, Baudelaire, Maeterlinck, Blanchot, Drieu La Rochelle, dal greco di Eschilo e dell’Antologia Palatina e dal latino di Virgilio, Lucrezio, Claudiano.  Alle 20 l’incontro su Parole, informazione, etica con Ezio Mauro, editorialista di Repubblica e scrittore. Al suo fianco la giornalista Lorena Saracino, presidente del Corecom Puglia (piazza Plebiscito).

Alle 21, nell’Anfiteatro Comunale una lezione magistrale con Paolo Mieli, già direttore del Corriere della Sera e presidente di Rcs Libri, saggista e storico, apprezzato dal pubblico televisivo per il suo programma Rai Passato e presente. Paolo Mieli presenta al festival uno spettacolo-riflessione sull’oblio “come arma di disintossicazione della memoria”, presentato in anteprima a luglio al Festival di Spoleto.

Alle 22, nel Chiostro delle Clarisse, torna al festival Guido Catalano, poeta, scrittore, performer, vera rockstar del verso d’amore declamato. Il nuovo spettacolo poetico-romanzesco è in solitaria, condito da cavalli di battaglia, inedite prelibatezze, nato dal suo ultimo libro Tu che non sei romantica, dal quale prende il titolo. Una storia tenera ed esilarante, piena di baci, poesia, gatti, sguardi, di guerra e paura, di sesso, follia e magia. A seguire una conversazione del poeta torinese con Silvana Kuhtz.

La giornata di venerdì

Tanti gli appuntamenti anche venerdì 13: alle 18 nel Chiostro delle Clarisse dialogheranno sul tema della comunicazione tre dei ventisette autori del libro Le parole sono importanti, pubblicato da Dots edizioni: Carlotta Susca (editor e consulente editoriale), Maurizio Brunialti (sociologo, giornalista esperto di contenuti audiovisivi Teche Rai) Fulvio Colucci (giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno); alle 19 si parla di Informazione di genere (piazza Plebiscito) con Annalisa Monfreda, direttrice di Donna Moderna, la scrittrice sarda Claudia Sarritzu e la giornalista della Stampa Elisa Forte.

Alle 21 nell’Anfiteatro comunale lo spettacolo teatrale di Mario Perrotta Emigranti Esprèss, un’opera radiofonica scritta dallo stesso Perrotta per Radio Rai: racconta la sua esperienza di emigrante solitario a soli dieci anni. La storia si svolge nelle carrozze del treno che partiva da Lecce verso il nord, caricando lungo la strada migliaia di emigranti pugliesi con le loro bellissime, bizzarre, tragiche, comiche storie. Lo spettacolo introduce la conversazione con Gad Lerner, conduttore e saggista, sulle Parole di confine, quelle che impediscono il dialogo tra le culture, creano barriere e conflitti, allungano le distanze. Dialoga con Gad Lerner Maddalena Tulanti, editorialista “Il Corriere del Mezzogiorno”.

Tra tv e linguaggi del futuro

Tra gli appuntamenti di sabato 14 spicca alle 11 nel chiostro delle Clarisse, l’incontro con la linguista Stefania Iannizzotto, responsabile dei social network dell’Accademia della Crusca. Alle 16, l’omaggio a uno dei grandi di Puglia, Matteo Salvatore, con la cantautrice Teresa De Sio (sua amica) e il giornalista scrittore Beppe Lopez, autore del libro Matteo Salvatore, l’ultimo cantastorie (Aliberti). Presenta e Dialoga Gianni Messa, giornalista di Repubblica Bari. Il lavoro di Lopez mette in luce la vita burrascosa, trionfale e infelice dell’Omero di Apricena, morto nel 2005 e considerato un maestro da Italo Calvino, Giovanna Marini, Vinicio Capossela, Goffredo Fofi, Lucio Dalla, Otello Profazio e Renzo Arbore. Nel libro emergono gli aspetti controversi e inediti di un personaggio straordinario, un analfabeta che divenne grande poeta popolare, come le origini dei suoi canti più celebri e l’assassinio della partner Adriana Doriani. L’incontro sarà preceduto dalla proiezione del film CRAJ – Domani, un videodocumentario musicale con la partecipazione di Giovanni Lindo Ferretti e i più importanti cantori pugliesi tra i quali Matteo Salvatore.

Alle 18.30, Carlotta Susca e Michele Casella (giornalista ed esperto di comunicazione) dialogheranno sul rapporto tra televisione, parole e politica all’interno del progetto Storie (in serie). Alle 19.30, in piazza Plebiscito, la presentazione del libro del rapper Frankie hi-nrg Faccio la mia cosa (Mondadori), intervistato da Stefania Losito, voce di Radionorba.

Alle 20.30 si parla della televisione di oggi, dei linguaggi e del suo futuro con la giornalista Rossella Matarrese, consigliera dell’Ordine pugliese e coordinatrice di GIULIA, l’esperto di media Luca Barra (Università di Bologna) e il vicepresidente del Corecom Puglia, Franco Di Chio. Alle 21.30 nell’Anfiteatro Comunale lo showcase di Frankie hi-nrg organizzato dal Comune di Noci, un concerto con tutti i suoi grandi successi. La giornata si concluderà alle 23 nel Chiostro delle Clarisse con la tradizionale Maratona di lettura dedicata quest’anno ai Promessi sposi. Cento lettori si alterneranno sul palco per condividere la bellezza di uno tra i grandi libri della letteratura italiana.

La chiusura

Domenica 15 settembre, nel Chiostro della Clarisse alle 17, il festival propone l’incontro con uno dei più importanti autori e musicisti italiani Mauro Pagani (ha fatto parte della Premiata Forneria Marconi nel ruolo di flautista, violinista e cantante, ha collaborato per quattordici anni con Fabrizio De André), intervistato dalla giornalista di Repubblica Bari Antonella Gaeta. Alle 18 nell’Auditorium della Scuola Gallo appuntamento con Sergio Rubini, un grande artista pugliese che il festival vuole omaggiare. Con lui dialogherà il critico cinematografico Anton Giulio Mancino: al centro della conversazione il rapporto tra parola e cinema e il linguaggio anche dialettale che Rubini spesso utilizza nei film e che ritroviamo nell’ultima opera diretta, Il grande spirito ambientato sui tetti di Taranto, e da lui definito un “western urbano contro l’Ilva”. Alle 20, in Piazza Plebiscito, si parlerà dell’influenza dei social sulla nostra vita con il filosofo Paolo Ercolani e il suo libro Figli di un io minore, edito da Marsilio. Al suo fianco il sociologo Stefano Cristante.

Alle 21 nell’Anfiteatro Comunale chiuderà il festival il concerto Creuza de ma con Mauro Pagani (voce, violino e bauzuki), Mario Arcari ai fiati, Eros Cristiani alle tastiere e fisarmonica, Joe Damiani alla batteria e percussioni. Crueza de Ma è un album scritto a quattro mani da Fabrizio De André e Mauro Pagani, riconosciuto come uno dei dischi più importanti della musica italiana, scelto da David Byrne e Rolling Stone America tra i dieci migliori dischi degli anni Ottanta. Un miscuglio di lingue e suoni ispirati al mare e al viaggio che s’integrano con altri brani scritti da Mauro con Fabrizio in quattordici anni di stretta collaborazione, passando dall’esperienza come autore e compositore della Pfm. Un piccolo pensiero del festival per ricordare la poetica di Fabrizio De André a vent’anni dalla scomparsa.

Per gli eventi a pagamento (Mieli, Catalano, Perrotta/Lerner, Rubini e Pagani) i biglietti si possono acquistare online tramite il circuito Vivaticket o nelle rivendite autorizzate Vivaticket. A Noci da MondadoriPoint e Agenzia viaggi Myflower. Dal 12 al 15 settembre nel bookshop del festival in Piazza Garibaldi.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento