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Palermo silente, cultura viva: il ciclo di tour virtuali
29 Apr 2020 12:21

La Fondazione Sicilia e Sicily Art & Culture, in collaborazione con Settimana delle Culture, promuovono un ciclo di conversazioni e visite guidate virtuali dal titolo Palermo silente, Cultura viva

Dialogo con gli esperti del settore

Curato da Massimiliano Marafon Pecoraro, visiting professor presso l’Emerson College di Boston, e organizzato da Civita Sicilia. Con l’utilizzo di una piattaforma social, che consente di affidare il racconto al dialogo con chi abita, studia o lavora a Palazzo Branciforte, Palazzo Alliata di Pietratagliata, l’Archivio di Giorgio Fernandez, Palazzo Francavilla e Villa Zito.

Cinque incontri virtuali

I tour, saranno introdotti dal professor Marafon Pecoraro, che si confronterà con esperti, restauratori, storici. Racconteranno di dimore storiche, di archivi di architettura e collezioni private con la passione dei “veri padroni di casa” pur in assenza di pubblico tangibile. Il tour avverrà attraverso la piattaforma Zoom. Si potrà partecipare agli incontri, fino ad esaurimento posti disponibili. Per accedere al tour, basterà prenotarsi via mail a segreteria@civitasicilia.it entro le 24 ore precedenti la visita stessa.

I prossimi appuntamenti

Venerdì 1 maggio,  sarà la volta del tour a Palazzo Francavilla, sorto nel 1783 nella campagna palermitana come dimora del non nobile Ignazio Barone. All’interno troviamo decorazioni di importanti esponenti del panorama artistico del settecento e del periodo Liberty; si possono apprezzare i lavori di Giuseppe Velasco, Giuseppe Patania, Natale Carta, Ernesto Basile, Giuseppe Enea, Rocco Lentini e Luigi di Giovanni. A seguire, sabato 2 maggio, sempre alle ore 18, appuntamento (virtuale) a Villa Zito per ammirare la collezione d’arte figurativa della Fondazione Sicilia.

La Pinacoteca

Gli spazi espositivi, suddivisi su tre piani, sono dedicati alla conservazione e all’esposizione al pubblico della ragguardevole Pinacoteca e di una selezione di opere grafiche. Al primo piano sono esposte le opere grafiche e i dipinti dal Seicento all’Ottocento. Al secondo piano, le opere del Novecento e la Donazione Cuccio Alesi Cartaino, mentre al piano terra, due sale sono dedicate alla Donazione Rizzo Amorello.


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