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Smetteremo di essere isole se cresceremo tutti insieme
25 Mag 2014 09:27

Oggi è un appuntamento importante perché l’Europa deve scegliere cosa fare nei prossimi anni. Se il Pd vince, nel Partito Socialista europeo c’è la possibilità di dare una spinta forte di cambiamento e l’Italia potrà tornare ad essere protagonista come fu alle origini dell’Europa.

Tanti tra quelli che protestano sono nostri amici. Vogliono meno servitù, più ambiente, più istruzione: i punti del nostro programma.

Mentre i grillini non hanno un programma. Per questo direi a Grillo: voglio sapere prima cosa devi fare del mio voto; se davanti un bambino che attraversa il canale di Sicilia, vuoi respingerlo o soccorrerlo, lo voglio sapere prima.

La politica non è la ruota della fortuna, ma ascolto e sintesi delle aspirazioni e delle speranze di un sacco di gente. Non si può distruggere tutto e poi si vedrà.

Sono candidato per portare avanti un’idea d’Europa che investe e dà garanzie ai giovani, e che rappresenti una comunità più vasta, con all’interno le isole del Mediterraneo che devono diventare un arcipelago di contatti, di rapporti.

Allora, smetteremo di essere isole e inizieremo a crescere tutti insieme.


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