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SW Catania e Effetto Wow: Start Me Up questa settimana si fa in due
22 Ott 2016 08:30

Questa settimana doppio appuntamento con Start Me Up, il podcast che racconta l’innovazione tecnologica e sociale prodotto da Smartwork. Come media partner dello Startup Weekend Catania ho raccolto le impressioni dei protagonisti e le ho condensate in un unico file. Il secondo podcast pubblicato è invece l’appuntamento ordinario che ogni settimana vi racconta il panorama dell’innovazione nel Sud Italia. Ma andiamo con ordine.

Startup Weekend Catania, #tuttobuono per davvero

È stato lanciato dal social media team dello Startup Weekend Catania quasi per gioco ma l’hashtag #tuttobuono può ritenersi una buona sintesi dell’evento che si è svolto tra il 14 e il 16 ottobre alla Vecchia Dogana di Catania. Lo confermano le persone che hanno partecipato e l’entusiasmo che ne è seguito. Lo Startup Weekend non veniva organizzato a Catania dal 2014 e il merito di aver riportato il format di Techstar ai piedi dell’Etna va all’associazione Youth Hub, che con un ottimo lavoro e un team straordinario non si è affatto risparmiata per la buona riuscita dell’evento. Lo racconto nel podcast speciale che ho pubblicato martedì e che potete ascoltare dal player o andando su radiostartmeup.it.

A Lecce Commonground ti aiuta a trovare l’effetto wow

Arriva il Tedx Lecce e come ormai da tradizione, arrivano le Conversazioni sul futuro. Nel podcast di questa settimana ne analizzo uno in particolare, organizzato da Commonground e focalizzato sul Service Design. Mi riferisco a Effetto Wow e ne parlo con Claudia Busetto. Il workshop è dedicato a tutte quelle persone che organizzano eventi o forniscono servizi e vogliono che i propri clienti e utenti possano conservare un buon ricordo dell’esperienza offerta. Con Claudia accenniamo anche al X Summit di Architecta il cui tema quest’anno è Lasciare il segno.
Tutti riferimenti agli eventi e i riferimenti bibliografici sul Service Design che Claudia consiglia durante l’intervista sono su radiostartmeup.it.

In Sardegna una community ti insegna a programmare (e non solo)

La programmazione come mezzo di libertà. Forse detta così può sembrare altisonante, ma lo scopo di Need For Nerd è nobile: diffondere il linguaggio di programmazione a più persone possibile. E non è solo perché secondo i ragazzi di Need for Nerd è il linguaggio del futuro, ma perché come dice Michele Mereu ai microfoni di Start Me Up rende chi lo usa un utente attivo. E così, Need for Nerd nonostante sia nato da circa un anno, ha alle spalle una lunga serie di workshop, incontri e eventi di divulgazione pensati per ogni fascia di età e competenza. Nell’intervista che potete ascoltare nella puntata di questa settimana di Start Me Up, Michele li elenca e restituisce un quadro completo delle attività del gruppo che è nato dal Contamination Lab di Cagliari. Ma Need for Nerd non è solo incontri: c’è anche una community attiva che si incontra quotidianamente su uno specifico gruppo facebook. Sul sito di Start Me Up potete trovare tutti i riferimenti e le modalità per farne parte, cosa aspettate? Unisciti al gruppo.

Insegnare agli studenti a fare impresa con l’aiuto di tutti

I ragazzi dell’associazione 360gradi li conosco bene: sono una delle più belle realtà nate in Sicilia negli ultimi anni. Dall’anno scorso con il progetto BoostrapLab stanno dicendo ai ragazzi di scuola superiore che fare impresa è possibile. Un discorso che hanno veicolato su tre eventi specifici che hanno avuto un’ottima risposta. Quest’anno hanno deciso di lanciare una call e per reperire i fondi hanno chiesto aiuto alla rete. Così prima del 26 ottobre DOVETE andare su eppela e dare il vostro contributo per Wake Up! Call 4 ideas. Il perché lo spiega per bene Davide Porrovecchio nell’intervista che trovate in questo podcast di Start Me Up. Sul sito del programma trovate tutti i riferimenti e le modalità per sostenere questo progetto che, dallo scorso anno, anima la vita nissena e dice ai ragazzi di questa splendida provincia che un futuro diverso è possibile.

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