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Vecchioni e Mannarino provano la pizzica
19 Ago 2014 08:03

Roberto Vecchioni con “La tabaccara”, Alessandro Mannarino con “Santu Paulu”: è tempo di prove a Zollino, nel Salento, in vista del concertone finale della Notte della Taranta, sabato 23 agosto a Melpignano (diretta su Rai5 e Radio2).

Il professore, che ha anche tradotto la sua Samarcanda in griko, lingua diffusa nei centri della Grecìa salentina, è alle prese con uno dei brani più popolari della tradizionale “pizzica”. Sul canale Youtube de La Notte della Taranta anche uno stralcio della canzone. “È un’occasione unica – ha detto Vecchioni -. E’ particolare stare qui per La Notte della Taranta, quindi non potevo mancare. E’ una cosa che desidero da anni, quest’anno si è avverata. Ci sono delle cose che vanno al di là del semplice cantare. Quando interpreti una gente, un popolo, un’anima, è il massimo della vita, e sono proprio felice di essere qui a farlo“.

Anche il cantautore romano Alessandro Mannarino (video mentre canta “Santu Paulu” si è detto “onorato, ma anche preoccupato” di partecipare al concertone. “Questo uso della ritmica, dei tamburi – ha detto – va a toccare delle corde viscerali, ataviche dell’uomo. Quando balli la pizzica torni a casa più soddisfatto perché hai fatto qualcosa che ha dentro uno spirito più umano“. A scaldare gli oltre 150mila attesi in piazza a Melpignano ci saranno anche Bombino, Antonella Ruggiero, i Fratelli Mancuso, Glen Velez, Lori Cotler e Avi Avital. Dirige l’Orchestra popolare Giovanni Sollima.


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