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Concorso Ripam Beni Culturali, Istruzione e Giustizia 2022: il bando
11 Apr 2022 11:27

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha indetto un nuovo concorso Ripam 2022 per il reclutamento di 1956 unità di personale non dirigenziale a tempo determinato (18 mesi) e parziale (18 ore settimanali) da inserire presso il Ministero della Cultura, il Ministero della Giustizia e il Ministero dell’Istruzione.

Il bando, rivolto sia a laureati che diplomati, è reperibile all’interno della Gazzetta Ufficiale n. 28 dell’8 aprile 2022 (sezione concorsi ed esami) e sarà possibile candidarsi entro il 9 maggio.

Concorso Ripam 2022: posti disponibili

I posti messi a bando saranno così ripartiti:

Ministero della cultura

  • 271 unità in terza area funzionale, fascia retributiva F1 (1 funzionario amministrativo, 73 funzionari archeologi, 96 funzionari architetti, 1 funzionario archivista, 16 funzionari bibliotecari, 6 funzionari geologi, 24 funzionari ingegneri, 1 funzionario storico dell’arte, 53 funzionari tecnologi);
  • 84 unità in seconda area funzionale, fascia retributiva F2 (46 assistenti amministrativo gestionali, 18 assistenti tecnici, 20 assistenti alla fruizione, accoglienza e vigilanza);  
  • 208 unità in seconda area funzionale, fascia retributiva F1 (17 operatori amministrativo-gestionali, 38 operatori tecnici, 153 operatori alla fruizione, accoglienza e vigilanza);

Ministero della Giustizia

  • 1000 unità di operatore giudiziario (seconda area funzionale, fascia retributiva F1) nel Ministero della Giustizia;

Ministero dell’istruzione

  • 393 unità di collaboratore scolastico di categoria A -1.

I requisiti generali

Per partecipare al concorso Ripam 2022 i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere o essere stati tirocinanti nell’ambito dei percorsi di formazione e lavoro presso le sedi del Ministero della cultura, del Ministero della giustizia e del Ministero dell’istruzione nelle Regioni previste dall’art. 50-ter del d.l. 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106;
  • cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea o altre categorie indicate sul bando;
  • avere un’età non inferiore ai diciotto anni;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui la selezione si riferisce. Tale requisito sarà accertato prima dell’assunzione all’impiego;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana;
  • per i posti da assegnare al Ministero della giustizia: possesso della condotta incensurabile ai sensi dell’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Il 30% dei posti sarà riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal bando;

Si applicheranno inoltre le eventuali riserve di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68.

I requisiti specifici

In base al profilo di proprio interesse i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti titoli di studio:

  • funzionario area III, fascia retributiva F1: laurea, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale;
  • assistente area II, fascia retributiva F2:diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto;
  • operatore area II, fascia retributiva F1: assolvimento dell’obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria di I grado;
  • collaboratore scolastico ATA di categoria A1: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

Le selezioni

Per i profili di area funzionale III, fascia retributiva F1, e di area funzionale II, fascia retributiva F2 sarà prevista una prova selettiva scritta digitale distinta in base ai relativi codici e le graduatorie saranno stilate in base al punteggio ottenuto nei test scritti e a una valutazione dei titoli di preferenza e precedenza.

Per i posti di area funzionale II, fascia retributiva F1, e di categoria A1 ci sarà un colloquio di idoneità e una valutazione dei titoli di preferenza e precedenza.

Concorso Ripam 2022: come candidarsi

Per partecipare al concorso Ripam 2022 Esclusivamente per via telematica, tramite la piattaforma Step One entro le ore 14:00 del 9 maggio 2022.

Per la partecipazione al concorso i candidati dovranno essere in possesso di SPID e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e sarà necessario il versamento di un contributo di partecipazione pari a 10 euro.

Per maggiori dettagli consulta il bando o il sito Formez.


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