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Concorso al Mef e amministrazioni centrali: assunzioni per 500 laureati
20 Ago 2021 07:35

  • I vincitori saranno assunti presso il MEF e varie amministrazioni centrali per l’attuazione del PNRR
  • L’iter concorsuale prevederà una prova scritta digitale e una valutazione dei titoli
  • La domanda dovrà essere presentata tramite il portale Step-One 1019 entro il 20 settembre

Concorso per 500 laureati al Mef e nelle amministrazioni centrali. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Sezione Concorsi ed esami n. 64 del 13 agosto), per la copertura di 500 posti di personale non dirigenziale (area III, fascia retributiva F1), da inserire a tempo determinato presso il Ministero dell’economia e delle finanze e varie amministrazioni centrali, per svolgere gli interventi legati al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).  

I requisiti

Per partecipare alle selezioni saranno necessari i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • età non inferiore di 18 anni;
  • idoneità fisica allo svolgimento dell’impiego;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
  • non aver riportato condanne penali;
  • essere in regola con gli obblighi di leva (per i candidati di sesso maschile);
  • possesso almeno del titolo di studio della laurea.

I posti messi a bando

Ecco i profili ricercati:

  • Profilo economico (Codice ECO) n. 198 (di cui n. 30 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato e n. 168 da assegnare alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR);
  • Profilo giuridico (Codice GIURI) n. 225 (di cui n. 20 presso il Ministero dell’economia e delle
  • finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato e n. 105 da assegnare alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR);
  • Profilo statistico-matematico (Codice STAT) n. 73 (di cui n.10 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanza – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato e n. 63 da assegnare alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR);
  • Profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale (Codice INF/ING) n. 104 (di cui n. 20 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato e n. 84 da assegnare alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR).

Concorso Mef 500 laureati: le prove d’esame

L’iter concorsuale prevede una prova scritta distinta in base ai differenti codici, che si svolgerà con l’ausilio di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali e una valutazione dei titoli.

La prova scritta consisterà in un test di 40 domande a risposta multipla (su argomenti diversi in base al profilo scelto), da risolvere in 60 minuti. La prova si intenderà superata con un punteggio minimo di 21/30.

La commissione esaminatrice, per ciascuno dei profili messi a concorso, redigerà la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta e nella valutazione dei titoli.

I candidati vincitori per ciascun codice concorso saranno successivamente assegnati alle amministrazioni destinatarie sulla base delle preferenze espresse secondo l’ordine di graduatoria.

Come fare domanda

Le istanze di partecipazione dovranno essere trasmesse per via telematica, attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, entro le ore 14:00 del 20 settembre 2021.

Per la partecipazione al concorso oltre al possesso di identità SPID il candidato dovrà possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

È previsto un contributo di partecipazione pari a 10 euro.

Tutti i dettagli sono disponibili all’interno del bando o sul sito del FormezPA.


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