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Ministero della Cultura: incarichi per archeologi, architetti, avvocati e ingegneri per il Pnrr
27 Lug 2021 07:19

  • Assunzioni per 35 esperti da inserire a tempo determinato per massimo 36 mesi
  • Le selezioni si baseranno su una valutazione dei titoli, delle esperienze professionali e un colloquio
  • Le candidature potranno essere trasmesse via PEC entro il 6 agosto

Il Ministero della Cultura è alla ricerca di 35 figure professionali (architetti, archeologi, avvocati e ingegneri) da inserire all’interno della Segreteria Tecnica della Soprintendenza Speciale per il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Le figure che faranno parte della task force del Ministero saranno assunte a tempo determinato per un periodo massimo di 36 mesi e svolgeranno prestazioni pari a 130 ore mensili.

È prevista una retribuzione pari a 32.246,52 euro annui (oltre a cassa di previdenza e IVA come per legge ed eventuali contributi a carico dell’Amministrazione).

La Soprintendenza Speciale per il PNRR

Secondo l’art. 29 del D. L. n.77 del 31/05/2021 la Soprintendenza Speciale per il PNRR svolgerà le funzioni di tutela dei beni culturali e paesaggistici nel caso in cui questi beni siano interessati dagli interventi previsti dal PNRR, sottoposti a VIA in sede statale oppure rientrino nella competenza territoriale di almeno due uffici periferici del Ministero.

La Soprintendenza Speciale per il PNRR opererà anche avvalendosi, per l’attività istruttoria, delle Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio e in caso di necessità, per assicurare la tempestiva attuazione del PNRR, potrà esercitare, relativamente a interventi strategici del PNRR, i poteri di avocazione e sostituzione nei confronti delle Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio.

Per svolgere tali compiti sarà istituita una Segreteria Tecnica, composta da un contingente di esperti di comprovata qualificazione professionale.

I profili ricercati

In particolare, saranno selezionati:

  • n. 5 Archeologi con esperienza nelle procedure amministrative legate alla tutela del paesaggio, con particolare riferimento alla verifica preventiva di interesse archeologico nell’ambito della valutazione di impatto ambientale (VIA);
  • n. 20 Architetti con esperienza nel campo della pianificazione paesaggistica e territoriale, in attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e in procedure amministrative legate alla tutela del paesaggio, con particolare riferimento alla valutazione di impatto ambientale (VIA) e alla valutazione ambientale strategica (VAS);
  • n. 4 Avvocati con esperienza nel campo del Diritto amministrativo e urbanistico e negli aspetti tecnico/giuridici nel settore della tutela del paesaggio e della pianificazione territoriale e paesaggistica;
  • n. 6 Ingegneri ambientali con esperienza nelle procedure amministrative legate alla tutela del paesaggio, con particolare riferimento alla valutazione di impatto ambientale (VIA) e alla valutazione ambientale strategica (VAS) e nell’inserimento ambientale di progetti a vasta scala (infrastrutture, impianti energetici da fonti rinnovabili etc.).

I requisiti

  • cittadinanza italiana o di Stato membro UE;
  • non aver compiuto 65 anni di età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver riportato condanne penali e non essere destinatari di provvedimenti, che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
  • non essere sottoposti a procedimenti penali;
  • non essere dipendenti pubblici né intrattenere rapporti di lavoro a qualunque titolo, anche autonomo, con il Ministero della Cultura;
  • laurea con votazione non inferiore a 100 su 110 nelle seguenti discipline (in base al profilo per cui ci si candida): laurea vecchio ordinamento in Lettere con indirizzo archeologico o beni culturali o Conservazione dei beni culturali con indirizzo archeologico o laurea specialistica o magistrale in discipline archeologiche o equipollenti (per il profilo Archeologo); laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale in Architettura, Pianificazione territoriale o equipollenti (per il profilo Architetto); laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale in Giurisprudenza o equipollenti (per il profilo Avvocato); laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale in Ingegneria per l’ambiente o equipollenti (per il profilo Ingegnere);
  • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di II livello di durata biennale in materie attinenti alla valorizzazione del patrimonio culturale e/o in discipline archeologiche (per il profilo Archeologo), in materie attinenti al paesaggio (per il profilo Architetto), in Diritto amministrativo (per il profilo Avvocato) o in materie attinenti all’Ingegneria ambientale (per il profilo Ingegnere) oppure, in alternativa, aver maturato almeno 20 anni di esperienza professionale in materie attinenti ai requisiti richiesti, di cui almeno 5 in incarichi di collaborazione con la Pubblica Amministrazione, anche non continuativi, ma di durata singola non inferiore a un anno.

Modalità di selezione

Le selezioni si articoleranno in tre fasi:

  • valutazione del Curriculum Vitae;
  • valutazione dell’esperienza professionale;
  • colloquio individuale.

Come partecipare

La domanda di partecipazione deve essere trasmessa in formato pdf tramite PEC nominativa all’indirizzo PEC candidaturesspnrr@pec.it entro le ore 14:00 del 6 agosto 2021.

Consulta il bando.


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