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Stromboli, quando un’eruzione diventa spettacolo
02 Lug 2014 09:44

Stromboli non è un’isola, ma un vulcano attivo.

Che strano! Un vulcano abitato. Tra l’altro, uno dei più zampillanti al mondo.

Così, un pugno di 400 anime, è assiepato sotto un colosso infuocato, che ha 2400 metri nascosti nel mare e 900 al di fuori.

Eppur venne un giorno, che non per l’impertinenza di Iddu, come lo chiamano i siciliani, tutti andarono via. Fu l’emigrazione. Verso le Americhe e l’Australia.

Poi un regista di valore come Roberto Rossellini, nel 1949 girò il film: “Stromboli terra di Dio“, e riportò vita sul suo suolo.

Si ripartì. Ma a tutti gli anni ’70, Stromboli, oltre ai suoi rari abitanti, era meta di chi voleva vivere senza elettricità e privo di qualunque contatto con la civiltà di massa.

L’incantesimo si ruppe. Arrivò il turismo. Anche se nell’isola si circolava sovente ancora a dorso di mulo.

Ma se vogliamo intrufolarci nella storia di tale vivace  vulcano, scopriamo che essa principia 160.000 anni fa e bisogna attenderne 130.000 per vederlo fieramente ergersi a circa 700 metri dal mare.  Poi arriva un collasso. E dopo qualche migliaio di anni si forma un nuovo cono.

Poi di nuovo collasso e rimodulazione. Tutto ciò, 10.000 anni or sono. Sino ad arrivare ai nostri giorni, con tre crateri. Sempre nervosetti.

Non sappiamo quando apparvero i primi nuclei abitati. Sicuramente in età remota. Ma Stromboli non ha tracce di storia scritta.

Dobbiamo risalire agli inizi del ‘900 per avere notizie di eruzioni e terremoti, che misero a dura prova una popolazione giunta sino a 4000 anime.

Poi venne il virus, quello delle piante, che uccise l’unico sostentamento: l’agricoltura. E fu questa la causa dell’emigrazione.

Stromboli, comunque, è un vulcano particolare. Le sue eruzioni avvengono intorno ai 700 metri e sono singolari. Cioè una sorta di piccoli singhiozzi ritmici, che portano con loro lapilli. Circa 20 secondi di lava, ogni due minuti.

Le distanze di emissione vanno dai dieci ai cento metri.

Tale stramba modalità è l’ideale per godersi uno spettacolo della natura – terribile quanto gigantesco – affascinante quanto in dimensione bonsai.

In questi giorni Stromboli è in particolare attività. Il sistema di monitoraggio della Protezione Civile, ne ha registrato la turbolenza e frotte di turisti si sono affastellate nelle sue vicinanze per carpirne il fenomeno.

Stomboli è una involontoria attrazione appartenente ad una terra geologicamente attiva come l’Italia. Ed è un raro caso di un’eruzione che non detesta preoccupazione, ma fa spettacolo.

Tutto ciò avviene nell’aura terra di Sicilia.


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