Una storia tristissima, che nasce dal degrado di vite precarie.

Una donna bulgara che si prostituiva sul litorale casertano, scopre di essere in cinta e decide di portare a termine la gravidanza.

Lo racconta Il Mattino.

La giovane dopo qualche mese trascorso negli stenti fa nascere la sua bambina, nella più totale miseria. Dopo sei giorni dal parto, in cui era stata soccorsa e trasportata in una casa famiglia, una mattina dice di voler andar via. Abbandonando la  bambina.

Le chiedono un recapito ma, lei non vuole darlo e dice che si sarebbe fatta viva.

Così non è stato.

Il comune di Castel Volturno ha preso in carico la vicenda con i suoi servizi.

Ora dopo circa venti giorni, la buona notizia di una cattiva storia. La bambina è stata affidata alle cure di una nuova famiglia che le donerà tanto amore.