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I cinque ambasciatori delle start up del #Sud volati in Usa
17 Nov 2015 07:48

Si sono recati negli Stati Uniti gli “ambasciatori” di cinque start up meridionali, incentrate su hi-tec e biotec, selezionate in quelle aderenti al progetto Start N’Up dell’Unione Industriali di Napoli.

Ad incontrare imprese ed investitori americani, saranno due giovani laureati della Federico II, accompagnati da un supervisore.

Le start up corrispondono al nome di Bit4id, Biancamore, Beam, Ovage e Pandora Group.

I tre partenopei sono in California anche con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri, oltre a quello dell’Università e degli industriali campani.

“L’obiettivo è quello di mettere in evidenza i nostri startupper la loro capacità di interessare un pubblico internazionale”, spiega Susanna Moccia, presidente del gruppo Giovani Imprenditori, “in questo modo vorremmo avviare sul nostro territorio iniziative di sostegno alle nuove imprese.”

Roberta Voma, docente di economia e gestione delle imprese alla Federico II, afferma: “Si tratta di una iniziativa unica, non solo perché vede in opera un partenariato d’eccellenza, ma anche perché sposa l’esigenza di fare cultura tra le nuove generazioni e nello stesso tempo valorizzare le imprese innovative sul territorio”.


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