L’81% dei paesi della Sardegna è a elevato rischio idrogeologico. Secondo l’Ordine dei Geologi i comuni a rischio sarebbero ben 306.
“Dopo quanto accaduto – ha riferito Davide Boneddu, presidente dell’ordine regionale – è di fondamentale importanza effettuare sul territorio quegli interventi di prevenzione e monitoraggio per favorire una riconversione del territorio stesso e quindi una ripresa economica. Spesso tali fenomeni – ha concluso – sono frutto dell’incuria e dell’imperizia umana: i corsi d’acqua andrebbero monitorati e manutenuti così come le cunette stradali e tutte quelle opere di difesa del suolo già realizzate sui versanti”.
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