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L’aeroporto di #Catania guarda verso la #Cina
27 Nov 2015 08:10

L’Aeroporto catanese Fontanarossa ha le idee chiare e guarda ad oriente. Dicono i vertici dello scalo che la Sicilia Orientale esercita un fascino turistico internazionale ed in Cina ci sono 120 milioni di persone che vanno in giro per turismo. Il doppio di tutta la popolazione italiana. Molti di questi sono disposti a spendere anche 3.000 euro al giorno, i giapponesi ancor di più.

La maggior parte di essi sta fuori nazione per un massimo di dodici giorni e guardando all’Italia, non cercano più solo le classiche mete come Roma, Venezia, Firenze, quanto luoghi con numerosi siti archeologici ed una enogastronomia d’eccellenza.

L’intenzione è quella di intercettare questo flusso. Ma per farlo c’è bisogno anche di gestire l’accoglienza. Ecco perché la Sac, società che gestisce l’aeroporto di Catania, ha assicurato che entro il 2017 sarà completato il nuovo terminal Morandi, ovvero l’ex areostazione messa a riposo anni fa e sarà completata la seconda pista e le infrastrutture adeguate per poter accedere ai contributi europei.

Secondo l’ultima rilevazione di Assaeroporti, relativa a gennaio-ottobre del 2015, Fontanarossa è il sesto scalo in Italia per numero di passeggeri, preceduto da Venezia e seguito da Bologna.


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