';

Sette startup del Sud al CES 2022, dove si incontra l’innovazione
11 Gen 2022 10:32

Anche il Sud Italia nella piazza tecnologica più importante al mondo. Si chiama CES 2022 ed è l’evento che ogni anno a Las Vegas mette sul palcoscenico le più grandi innovazioni. Durante questa edizione, oltre ai grandi brand dell’ambito, ha ospitato anche una missione di startup italiane guidata da Area Science Park ed ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Tra queste diversi nomi dal Sud Italia, come la molfettese HRCoffee e la campana Tolemaica. E non solo.

CES, spazio di confronto tra startup e big della tecnologia

Il CES o Consumer Electronics Show, fondato e gestito dalla Consumer Technology Association, è un appuntamento in cui gli imprenditori hanno modo di conoscersi, crescere e continuare ad innovare. Si tratta di un posto dove coloro che stanno progettando le prossime soluzioni tecnologiche possono presentarle in anteprima al mondo.

In poche parole, le imprese innovative italiane partecipandovi possono confrontarsi con il mercato più importante nell’ambito dei prodotti di consumo, quello statunitense. Tra le startup presentate all’evento dalla missione di Area Science Park ed ICE ce ne sono più di 40, appartenenti ai settori più disparati e provenienti da ogni parte d’Italia. Anche il Sud.

iNNOVA, da Milazzo si sviluppa la realtà virtuale

Arriva dalla costa tirrenica, nella città industriale di Milazzo (provincia di Messina), una startup dedicata a servizi e prodotti digitali. Il suo nome è iNNOVA, e si è dedica allo sviluppo di piattaforme di realtà virtuale ed aumentata, oltre che video immersivi e progetti di supporto alle aziende nella loro trasformazione digitale. Le tecnologie di iNNOVA possono essere impiegate in diversi settori. Tra questi quello della salute, ad esempio, come nel caso della riabilitazione psicomotoria, il training mentale e la cyber-terapia. Ma non solo: anche smart cities, turismo ed istruzione.

Nel corso dell’evento a Las Vegas iNNOVA ha presentato CheckMED, un sistema di telemedicina per monitorare lo stato di salute dei pazienti attraverso un dispositivo. Come spiega il CEO, Giuseppe Giorgianni, CheckMED permette “la memorizzazione dei dati, l’interazione con il personale medico, la rilevazione delle cadute accidentali, l’elaborazione degli Alert e il promemoria delle terapie”. E ancora “temperatura, battiti per minuto, pressione sanguigna, saturazione, frequenza respiratoria, monitoraggio del sonno e della sedentarietà”. Una sorta di smartwatch o smartband, ma con un software di monitoraggio a tutto tondo che fornisce al medico i dati necessari per aiutare il malato. Tant’è che, oltre che ad aver scaturito interesse oltreoceano, sono arrivati i contatti anche dalla Sicilia. L’ordine dei medici di Palermo è pronto infatti pronto ad attivare una sperimentazione medica su CheckMED, prodotto che sarà pronto per affacciarsi sul mercato già a giugno di quest’anno.

ItaliaRimborso, al CES 2022 anche i diritti dei passeggeri

Quando si parla di consumo e consumatori nel mondo, incluso al CES 2022, tema importante èquello dei loro diritti. Proprio su questo si concentra il lavoro di ItaliaRimborso, startup trapanese che tutela i diritti di chi subisce i disservizi delle compagnie aeree. Ma non solo. Per farlo ha di recente ideato un sistema di machine learning che potrà identificare automaticamente i voli che subiscono cancellazioni o ritardi di più di 3 ore. In questo modo potrà subito agire di conseguenza, identificando se il problema sia stato causato dalla compagnia o meno, e fornendo una risposta immediata a qualsiasi passeggero che vi entra in contatto.

“La presenza della nostra claim company a Las Vegas conferma la rapida ascesa di cui ItaliaRimborso è sempre più protagonista”. Queste le parole del CEO e fondatore della startup, Felice D’Angelo. E continua: “è anche la testimonianza del fatto che stiamo rapidamente bruciando le tappe, raggiungendo in anticipo obiettivi che ci eravamo prefissati con un orizzonte temporale senza dubbio più ampio”.

La gamification di Rawstone tra Caserta e Cina

Vincenzo Piscitelli e Gianluca Abbruzzese sono i due fondatori di un’azienda che, invece, si occupa di gamification. Si chiama Rawstone, e vuole integrare gioco e business. In poche parole, le imprese decidono di attirare i clienti attraverso dei piccoli giochi, trasformando l’esperienza di marketing in una emotiva. Questo viene fatto attraverso il lavoro in due sedi, una a Caserta, l’altra a Ninbo, in Cina. Accanto a loro, però, un innovation hub tutto campano: 012Factory.

Dietro all’idea una vera e propria riflessione filosofica: il gioco, raccontano a CasertaNews, “è quel linguaggio naturale che conoscono tutti”. Per questo motivo, quelle imprese che hanno grandi community o vogliono fare crowdfunding a volte è necessario creare uno scambio. “A fronte di tutto questo – spiegano – occorrono un linguaggio, una tecnologia e una modalità tipica dei giochi per semplificare la complessità legata alle nuove tecnologie”.

Al CES 2022 Adam’s Hand, la mano bionica con AI

“Chiunque oggi presenti una disabilità è continuamente costretto ad adattarsi ad un ambiente non progettato considerando le sue necessità, ma piuttosto seguendo i bisogni e i desideri della maggior parte della popolazione ‘normodotata’”. Da questa riflessione, del CEO di BionIT Labs, Giovanni Antonio Zappatore, è nato il progetto “Adam’s Hand”. Letteralmente la mano di Adamo, si tratta di una protesi bionica con un sistema di intelligenza artificiale integrato. Grazie ad esso è capace di calibrare gli spostamenti delle dita in base all’oggetto che deve aggrappare. Tutto con sede a Soleto, Lecce.

Reclife, l’esperienza museale made in Reggio Calabria

Tra i protagonisti del viaggio a Las Vegas anche lo spinoff RecLife, nato dall’esperienza dei ricercatori dell’università Mediterranea di Reggio Calabria e di giovani professionisti calabresi. L’obiettivo è quello di creare delle esperienze in realtà virtuale per fruire dei beni culturali. Ma non solo: RecLife ha inoltre sviluppato un sistema di profilazione degli utenti per i gestori dei musei. La sua referente scientifica è l’ingegnera Maria Carla Lugarà.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento