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Al cantiere di Palermo la costruzione della nave militare anfibia del Qatar
11 Ott 2021 09:29

  • La nave è del tipo Landing platform dock
  • Fincantieri adesso punta all’appalto per i sommergibili dell’Emirato
  • A Palermo servono bacini più moderni per queste navi da combattimento hi-tech

Fincantieri scommette su Palermo e assegna al cantiere del capoluogo siciliano la costruzione  di una nave anfibia LPD – Landing Platform Dock. L’unità navale che verrà costruita a Palermo batterà la bandiera della Marina militare qatarina.

La commessa assegnata a Palermo fa parte di un contratto siglato nel 2016 tra Fincantieri e la Barzan Holdings  – società posseduta al 100 per cento del Ministero della Difesa del Qatar- un appalto da 4 miliardi di euro che prevede la fornitura di sette navi di superficie, di cui quattro corvette della lunghezza di oltre 100 metri, una nave anfibia (LPD – Landing Platform Dock) e due pattugliatori (OPV – Offshore Patrol Vessel). Oltre alle unità navali, Fincantieri dovrà garantire i servizi di supporto in Qatar per 15 anni, a partire dalla consegna di ciascuna unità. Per espletare questi compiti, il gruppo cantieristico italiano ha costituito a Doha la Fincantieri Services Middle East. Sarà questa società a dover assicurare tutte le attività di servizi e di post vendita sulle navi militari. L’appalto copre sei anni di attività per Fincantieri. Le attività sono iniziate nel 2018 ed adesso tocca al cantiere di Palermo mettersi al lavoro. 

Monti (presidente Asdp): Palermo deve diventare il fiore all’occhiello della cantieristica mediterranea

Per il cantiere di Palermo si tratta di mostrare le proprie competenze professionali e sperare così di essere inserito anche nelle commesse future. Ma servono interventi sulla struttura dei bacini, modernizzarli per far sì che questa esperienza non sia la sola chance di rilancio. Infatti, il presidente dell’Asdp di Palermo, Pasqualino Monti saluta con entusiasmo questa notizia, ma mette i puntini sulle cose che ancora vanno fatte: “Questa commessa –  ha detto il presidente dell’Autorità di Sistema  portuale del mare di Sicilia occidentale – è anche il prodotto dell’accordo siglato con Fincantieri  nel 2019 che aveva come obiettivo la creazione nello scalo siciliano di uno dei complessi  navalmeccanici più importanti del Mediterraneo. La nave per la Marina Militare del Qatar che verrà  costruita nei cantieri di Palermo regala nuovo slancio all’intero progetto e l’AdSP del Mare di Sicilia occidentale lavora senza sosta per concludere opere infrastrutturali che renderanno lo stabilimento  di Palermo il fiore all’occhiello della cantieristica mediterranea”.

Anche l’amministratore di Fincantieri Giuseppe Bono indica la necessità di interventi infrastrutturali:: “Il carico di lavoro che ci  siamo assicurati ci consente di dare continuità occupazionale a tutti i nostri cantieri e alle nostre  maestranze. Gli investimenti realizzati e quelli in corso ci permettono anche una maggiore  efficienza degli stabilimenti, che possono realizzare varie tipologie di navi. Per Palermo, inoltre, la  dotazione di moderni bacini consentirà di offrire, unitamente alle comprovate competenze  professionali, una capacità produttiva unica per le riparazioni, trasformazioni e refitting di tutti i  mezzi navali”.

Fincantieri adesso punta a costruire i sommergibili per il Qatar

Fincantieri potrebbe portare a casa altre commesse sostanziose.  Nel 2020 è stato siglato, sempre  attraverso Barzan Holdings, un Memorandum of Understanding (MoU) il cui obiettivo è rafforzare la partnership strategica. Tradotto in soldoni, nuove commesse dalla Marina Militare del Qatar, che adesso punta anche a dotarsi di unità sommergibili.

Il Qatar è diventato negli ultimi anni il principale mercato per le nostre aziende del settore Difesa. I dati della relazione in Parlamento del 2019 indicano che l’export italiano di sistemi militari verso Doha ha un valore totale di 6,5 miliardi di euro: Doha ha rappresentato, dunque, uno dei principali mercati di destinazione degli armamenti italiani negli ultimi anni. Oltre all’accordocon Fincantieri, il Qatar ha comprato in Italia 28 elicotteri multiruolo NH90 da Leonardo (prime contractor per il consorzio NHIndustries, composto da Leonardo, Airbus e Fokker). Anche in questo caso una quota economica importante è destinata ad assistenza, servizi, addestramento post vendita. 


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