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Via ai cantieri per la fermata Belgio, il punto sul Passante ferroviario di Palermo
08 Ott 2021 11:02

  • I lavori dell’opera dovrebbero concludersi entro il 2023
  • Il costo del Passante sarà di circa 1,15 miliardi di euro
  • I lavori vennero appaltati nel 2004

Un altro piccolo tassello si aggiunge alla tormentata storia del Passante ferroviario di Palermo. Rfi ha comunicato l’aggiudicazione della gara per il completamento della nuova fermata “Belgio”. I lavori valgono un importo di 10,5 milioni di euro e sono stati affidati al Raggruppamento temporaneo d’Impresa composto da Europea 92 S.p.A., Consorzio Stabile Research Società Consortile a r.l. ed Europea International S.p.A. La consegna dei lavori è prevista tra poco meno di un anno e mezzo: sono 406 i giorni di lavoro previsti per completare l’opera.  La nuova fermata Belgio sarà in sotterranea, fornita di due marciapiedi e in grado di garantire l’accessibilità alle persone con disabilità e ridotta mobilità, grazie a percorsi per non vedenti, scale mobili e ascensori.

Il passante ferroviario di Palermo: 1,15 miliardi per cambiare la mobilità

Il Passante ferroviario di Palermo è una delle opere più impegnative sia sul piano tecnologico, sia rispetto alla dimensione finanziaria dell’opera. Secondo una nota diffusa nel 2019 da Opencoesione, il progetto comporterà una spesa finale di 1,152 miliardi di euro. La sua storia è contrassegnata da una partenza a singhiozzo e da stop imprevisti. I lavori del passante sono stati appaltati nel 2004 al consorzio di imprese Sis. Sarebbe dovuti terminare nel 2018. Fu subito falsa partenza: dal 2004 al 2008 non si fece nulla, a causa di un contenzioso tra lo Stato e RFI per l’attribuzione delle risorse necessarie. Nel 2019 sembra di essere a un passo del completamento dei lavori. Il 90 per cento dell’appalto è completato. Ma il Consorzio SIS decide di rescindere il contratto poiché i costi dell’opera erano schizzati di oltre 100 milioni di euro, rispetto a quanto previsto, anche a causa di alcuni problemi idrogeologici rilevati lungo i cantieri. Così, Rfi ha dovuto stralciare e riappaltare il restante 10% del cantiere. Il passante ferroviario di Palermo dovrebbe essere completato entro il 2023.

Un bypass ferroviario di oltre 35 chilometri

Il Passante ferroviario di Palermo è concepito come uno strumento in grado di trasformare radicalmente la mobilità cittadina e i collegamenti con gli altri sistemi di trasporto e i nodi delle ferrovie. L’opera consiste in un vero e proprio bypass su binari, anzi su doppio binario elettrificato, che punta a collegare la Stazione di Palermo Centrale e quella di Carini, toccando anche l’aeroporto civile internazionale “Falcone e Borsellino” di Punta Raisi. Obiettivo dichiarato è alleggerire il traffico su gomma, quindi far scendere i palermitani dalle loro macchine e convincerli a muoversi con questo treno, il cui tracciato si sviluppa in buona parte sottoterra. L’opera è suddivisa in tre tracce differenti per 27 fermate complessive, di cui 10 sono nuove costruzioni.


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