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Xylella, tra polemiche di Ferragosto e premi all’ingegnere dell’anno
15 Ago 2019 11:04

La xylella fa discutere anche a Ferragosto. Scontro istituzionale tra Regione Puglia e Governo, complice il giallo sui decreti attuativi, che dovrebbero permettere di spendere subito i 300 milioni per il sostegno all’agricoltura salentina falcidiata proprio dalla Xylella. Il ministro Centinaio annuncia la firma dei decreti, per il senatore Dario Stefano è un bluff.

I dati sulla xylella

Intanto, restano i dati concreti. Drammatici. A causa della Xylella fastidiosa sono andate perse quasi 3 olive su 4 con il crollo del 73% della produzione di olio di oliva nell’ ultimo anno. Emerge da un’analisi elaborata da Coldiretti Puglia sulla base dei dati del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) e illustrato in occasione dell’incontro a Lecce con il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi e il So.

Il premio

Torna così d’attualità il riconoscimento al miglior ingegnere del 2018, il pugliese Alessandro Massaro. Il 44enne barese, direttore scientifico del Centro di ricerca Dyrecta Lab di Conversano, a gennaio scorso è stato premiato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri come Top Young engineer per due progetti. Il primo tratta dell’invenzione e della sperimentazione di un macchinario innovativo che probabilmente sarà in grado di distruggere la xylella. Il secondo, invece, riguarda alcune ricerche sul monitoraggio nella rete dell’Acquedotto Pugliese.

Il progetto

Il macchinario permetterà di ottenere importanti risultati circa il sistema di trattamento che distrugge il batterio della Xylella. Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Università di Bari, dando già ottimi risultati a partire dalla fase della sperimentazione. La distruzione della sputacchina ha ottenuto già nelle prove sperimentali un ottimo 99%. Questo risultato è attualmente in fase di studio nelle zone cuscinetto individuate dall’Osservatorio Fitosanitario Regionale, che da sempre svolge ruoli di sorveglianza e controllo sulla presenza di avversità che possono costituire danno alle colture sia in pieno campo che in vivaio.

Torno e Resto al Sud

Massaro rappresenta uno dei cervelli rientrati al Sud. Laureatosi in Ingegneria elettronica nelle Marche, ha deciso di tornare nella sua terra, occupandosi di compiere nuove ricerche di nanotecnologie e diverse unità biomolecolari.


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