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Il re degli scacchi è italiano. Ed ha 8 anni…
19 Dic 2013 06:07

E’ il giovanissimo Jacopo Calogiuri di Lizzanello, il rappresentante dell’Italia ai Mondiali di Scacchi in programma negli Emirati Arabi, da martedì fino al 29 dicembre. Jacopo non ha ancora otto anni, frequenta la terza elementare e la passione per gli scacchi e nata per caso, osservando giocare la sorella maggiore. Alla sua età è già un campione: è arrivato quinto e terzo ai campionati nazionali di Ragusa e Courmayeur. Ma l’occasione che si gli presenta ora è unica. Ai Campionati mondiali “under otto degli Emirati Arabi “World youth chess championship” parteciperanno 177 sfidanti provenienti da tutto il mondo. Le gare si terranno ad Al Ain, città a 150 km da Dubai.

Ad accompagnarlo sarà il maestro Alberto Bernabei. A tifare per lui sarà l’intera Accademia Salentina degli Scacchi, dove Jacopo è iscritto. Il piccolo campione si è presentato alla conferenza stampa organizzata dalla Provincia di Lecce come una piccola star. Addosso la divisa blu sponsorizzata dalla Provincia e il cappello all’indietro, forse per mascherare la sua timidezza davanti agli occhi incuriositi dei giornalisti.

Jacopo non dedica tanto tempo agli scacchi: “Mi alleno solo due ore al giorno – ha detto – spero di vincere, l’ho promesso a tutti”. I genitori non si aspettavano che Jacopo potesse appassionarsi a questo sport, ma “quello che possiamo fare – hanno riferito – è cercare di seguirlo e sostenerlo con il nostro affetto”.
Per il presidente della Provincia di Lecce Gabellone “essere conterranei di un bimbo prodigio che ha iniziato a giocare a scacchi già a quattro anni e che ora va a Dubai con le carte in regola per vincere e dare lustro all’intera Nazione, è un orgoglio per Lizzanello e per il Salento intero”.


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