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La falegnameria digitale nel cuore (deindustrializzato) di Napoli
10 Mar 2015 05:31

A San Giovanni a Teduccio,  periferia Est di Napoli, c’erano le fabbriche, c’erano gli operai, c’era il lavoro.
Oggi c’è una vasta area deindustrializzata che dopo anni di sofferenza, contraddistinti anche dall’aumento della criminalità, sta provando a riprendersi cambiando punto di vista e investendo ad esempio sull’economia della conoscenza.

Infatti nascerà qui presso l’ex polo produttivo della Cirio  un nuovo complesso universitario dell’ateneo ”Federico II” di Napoli, dedicato alla ricerca e all’innovazione.

E’ qui che 4 ragazzi under 30 hanno dato vita a C-CUBO, società  a metà tra design e lavoro pratico, progettazione e falegnameria.

All’origine c’è il legno. Usato, finito, spento. Poi arriva l’idea, che riprende, reimpiega, realizza.
C-Cubo è un progetto che nasce dalla voglia di sperimentazione e dall’intraprendenza, il connubio perfetto tra idea e realizzazione! Partendo dal concetto del ri-uso/re-impiego di oggetti che hanno già conseguito la loro funzionalità, C-Cubo inventa, trasforma e riutilizza materiali in disuso, nel rispetto dell’ambiente e della natura. La mission del progetto è il recupero di materiali in disuso di vario genere e la loro attenta trasformazione in elementi di arredo e di design. Partendo da un’idea intuitiva e attraverso uno studio accurato delle esigenze del cliente si giunge alla meticolosa lavorazione artigianale dell’oggetto di design ottenuto dal re-impiego di materiali di riuso. I vecchi bancali (i pallets) in particolare vengono quindi utilizzati per la realizzazione di oggetti di arredo dal design esclusivo. Il legno utilizzato, che viene considerato erroneamente nel pensiero comune, di bassa qualità, viene pulito, tagliato, levigato e lavorato minuziosamente per diventare prodotto nuovo, personalizzato e fruibile.

“Tutto parte dal legno dei pallet che disassembliamo. Ricaviamo pezzi che lavoriamo sulla base di modellazioni 3D studiate in precedenza. Produciamo dalle librerie a pareti attrezzate, ma anche singole sedie. Parliamo molto con i nostri clienti: loro ci espongono le proprie esigenze e noi verifichiamo la fattibilità del prodotto sotto il profilo strutturale ed economico. Sono modelli unici, li possiede chi li ordina”.

“I nostri laboratori si trovano a San Giovanni a Teduccio (periferia orientale di Napoli, ndr). Per noi giovani che abbiamo deciso di restare qui, questa sfida è motivo di orgoglio. In questa città spesso prevale la tradizione anche negli ingranaggi sociali, nei gusti, nella mentalità delle persone. Molto pesa anche nella scelta di un…divanetto. Siamo il terzo laboratorio in Italia che fa arredi con i pallet, dopo Torino e Roma. Da parte nostra speriamo di attrarre interessi positivi su Napoli”.


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