';

Startup, ecco i talenti della Campania
06 Nov 2014 07:19

 

Un prelievo di sangue per conoscere il rischio di concepire un bambino affetto da malattia genetica.

Questa l’idea di impresa vincitrice di Start Cup Campania 2014, la competizione tra gli Atenei della regione, che premia progetti imprenditoriali basati sulla ricerca e l’innovazione.

A ottenere il primo posto è stato Early Gene Test che ha visto il coordinamento di Vincenzo Nigro, docente del Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale della Sun.

“La nostra idea imprenditoriale – ha spiegato il professore Nigro – prevede la realizzazione di un test di screening non invasivo, cioè basato esclusivamente su un prelievo di sangue, destinato alle coppie che, prima del concepimento, siano interessate a conoscere il rischio a priori di avere un bambino affetto da una malattia genetica a trasmissione autosomica recessiva.

Il test è anche utile a identificare, in epoca di preimpianto o prenatale, sempre nel sangue materno, malattie genetiche fetali molto gravi e/o per cui è importante un trattamento medico tempestivo.

Il test progettato è diretto a soddisfare l’esigenza di tutte quelle gestanti e quelle coppie che intendono essere rassicurate in merito alla salute del proprio bambino, senza però sottoporlo a rischi di alcun tipo. Il bacino di utenza di questo test include, inoltre, tutti coloro che, già in epoca preconcezionale, intendono conoscere se sono portatori di gravi malattie genetiche”.

Al secondo posto si è classificato “Tool oculare Eye-Analysis” della Parthenope, che offre la fornitura di un servizio di consulenza scientifica altamente specialistica in campo biomedico.

Terzo posto per “Environmental Technologies” sempre della Sun: il progetto propone l’introduzione e lo sfruttamento commerciale di un nuovo materiale capace di legare e rimuovere gli inquinanti organici dispersi nell’acqua.

Al quarto posto “ASIST-Aerogel Innovativi per isolamento termico in edilizia”, presentato dall’Università Parthenope, prevede la realizzazione di pannelli termicamente isolanti in Aerogel per costruzioni civili o industriali sfruttando la tecnologia sol gel.

Quinto posto per “Studente digitale” dell’Università del Sannio: una suite di applicazioni per migliorare la qualità di apprendimento nelle aule scolastiche e universitarie permettendo l’interazione istantanea tra studenti e docente, abbandonando la classica modalità di lezione monodirezionale. Ai primi cinque classificati è stato consegnato un premio del valore rispettivamente di 5.000, 3.000, 2.000 e 1.000 euro. I cinque progetti campani saranno in gara a dicembre nella finale nazionale del Premio a Sassari alla quale prenderanno parte i vincitori delle edizioni locali.

La direzione del Premio, coordinato dal Coinor, Centro di Ateneo dell’Università Federico II, è stata affidata quest’anno a Mario Sorrentino, della Seconda Università degli Studi di Napoli.
http://www.startcupcampania.unina.it/


Dalla stessa categoria

Lascia un commento