A tal proposito, Jeffrey Hedberg invita ad azioni concrete, sull’esempio di quei servizi, come le telecomunicazioni, che hanno risposto efficacemente ad un’impennata di domanda del tutto imprevista e “hanno permesso di rimediare concretamente alla distanza fisica imposta dalla necessità di ridurre il rischio di contagio. Ridurre le distanze, ricorda il CEO, è diventato anche il purpose della società. Abbiamo infatti deciso di costruire intorno a questo obiettivo l’operato della nostra azienda, assumendoci l’onere e il coraggio di ogni scelta”. Rossella Gangi, nel suo articolato intervento, sottolinea che “l’organizzazione d’impresa, sospinta dalle innovazioni tecnologiche, si trasforma quindi in un laboratorio di sperimentazione e innovazione, proiettato verso una visione sistemica e un nuovo approccio che vada anche oltre la performance economico-finanziaria. Allenarsi con la portata di questi cambiamenti – sottolinea la Direttrice HR – significa esplorare nuovi percorsi e possibilità, allargare la visione e ad accrescere la dimensione inclusiva della leadership”. Un obiettivo che si lega all’importante progetto dei Sustainable Devolpment Goals (SDGs) dell’Agenda ONU 2030. Rossella Gangi parla delle imprese più visionarie e innovative che cercano di agganciare le loro strategie di business a questa iniziativa, ‘allenando il management’ a un lavoro fondato su un’idea radicalmente innovativa riguardo la funzione di impresa. “Sarà questa una delle chiavi fondamentali per aziende e manager, conclude, se vorranno aprirsi con successo al futuro”.
(ITALPRESS).