“Ci sono comportamenti poco coerenti e questo indebolisce la posizione dei Paesi cosiddetti virtuosi. Certamente non credo si ottenga molto in termini di progresso sul fronte climatico indicando Paesi colpevoli e Paesi innocenti, perchè i veri innocenti sono pochissimi e i colpevoli sono tantissimi”, ha aggiunto Draghi, rispondendo a una domanda sulle posizioni di alcuni Paesi.
Per Draghi “con la diplomazia dello scontro non si arriva a niente. E’ una diplomazia che deve essere basata – ha sottolineato – sulla vicinanza nel perseguimento di un obiettivo comune, non sullo scontro. In questo senso le varie situazioni di difficoltà geopolitica non aiutano ma bisogna essere capaci di superarle. Poi un grande aiuto lo vedo arrivare dalla tecnologia”.
(ITALPRESS).