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Sport, legalità e sana alimentazione a Scampia per le Feste del Rugby
10 Mag 2025 16:50

NAPOLI (ITALPRESS) – Sport, legalità e corretta alimentazione a Scampia dove prendono il via le Feste del Rugby, iniziative promosse dalla Fir in collaborazione con Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare. A Napoli la prima di tre tappe (le prossime due a Rozzano il 18 maggio e a Palermo il 24) di una rassegna che nasce per avvicinare i giovanissimi alla palla ovale promuovendo e incentivando il consumo della frutta in guscio proveniente dalla filiera italiana. Due obiettivi che a Scampia vanno di pari passo con un terzo ancora più nobile: sensibilizzare i ragazzi, attraverso la diffusione dei più sani principi insegnati dallo sport, al rispetto delle regole. E per un’occasione del genere non poteva che essere scelto un testimonial d’eccezione. Ad accogliere un centinaio di bambini, sul terreno di gioco dello stadio Antonio Landieri, c’è Mauro Bergamasco, uno dei volti più celebri e amati del rugby italiano: “Una festa importante – sottolinea il Centurione Fir – perchè c’è lo sport di mezzo, i bimbi e le bimbe che numerosi hanno partecipato a questa nuova forma di gioco attraverso un progetto importante con il quale si vuole anche portare ad una sensibilità sull’alimentazione”. L’ambizione della kermesse, secondo Bergamasco, è pure quella di “promuovere un’italianità del nostro sport dando ai più giovani l’opportunità di provare un circuito nuovo”. “E’ una cosa molto importante – prosegue – perchè attraverso lo sport si possono creare nuovi canali comunicativi che è quello che rincorriamo di più nella società di oggi. Poi i ragazzi erano sorridenti, penso sia una delle soddisfazioni più grandi che noi e le istituzioni partecipanti portiamo a casa”.

Una grande gioia anche per Sergio Marchi, direttore generale di Ismea. “E’ un’occasione bellissima e una grande novità: il rugby in piazza, lo sport diretto ai ragazzi, ai più giovani – afferma Marchi -. Si parte da Scampia, un luogo simbolico, un campo restituito alla collettività e intitolato a un giovane, un 25enne, ucciso oltre vent’anni fa dalla camorra. Ismea sostiene questa iniziativa con la frutta a guscio italiana che è buona, fa bene e dà energia ai ragazzi ma non solo ai ragazzi, a tutti noi. Oggi – conclude il numero uno di Ismea – è una giornata bellissima, partecipata, una festa popolare e di sport nel segno di quello che deve essere il senso più alto dell’attività sportiva che fa socialità, inclusione e aiuta a recuperare i quartieri restituendoli alla collettività e allo Stato”.

– foto xc9/Italpress –

(ITALPRESS).


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