“Abbiamo fatto una bella settimana, vedo maggiore consapevolezza e fiducia nei propri mezzi, conosciamo l’importanza della partita e ci siamo preparati al meglio”, spiega in conferenza stampa l’allenatore croato, che è perfettamente consapevole del peso della posta in palio, ma conosce bene la comunicazione del calcio. “Sento parlare di finale da 6-7 partite ormai, è sempre così – dice ancora Tudor – E’ una sfida importante, ma che fai la vinci e poi perdi le altre due? Ci sono 9 punti in palio, devi vincerle tutte, sono tutte uguali, poi questa è la partita più importante perchè è la prossima”.
L’ex difensore bianconero, con un passato sulla panchina della Lazio, per il match recupera Vlahovic: “Ha fatto tutta la settimana con noi, sta bene, Gatti ha fatto una piccola parte di un allenamento, lo portiamo in panchina e vediamo. Douglas Luiz? Gli voglio bene, è un giocatore forte e spero che potrà darci una mano fino alla fine”.
“Io non sono mai contento – assicura il mister juventino – Un allenatore deve essere così, poi ci sono stati pezzi di partite di grande livello, in generale sono soddisfatto, vedo tanta positività, ma bisogna essere sempre esigenti, altrimenti non c’è crescita, non accontentarsi mai è la chiave della crescita. L’obiettivo Champions? Chiaro che siamo convinti di farcela, è normale pensare di essere più forti, ma poi devi dimostrarlo in campo, tutti sono convinti di farcela, ma le parole sono tante volte fumo, bisogna prepararsi bene perchè è sul campo che si crea la convinzione”, conclude Tudor.
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(ITALPRESS).