In particolare, tra le 30 selezionate nell’edizione 2023 c’è Lucia Lucchini, italiana che lavora nella Cyber Risk practice di Deloitte nel Regno Unito e che, nei suoi progetti internazionali a supporto di clienti privati e pubblici, si è progressivamente specializzata sull’intersezione tra Research & Innovation ed etica digitale.
Lucchini ha fondato il “Deloitte AI School Programme” per sensibilizzare sulle responsabilità civili e sociali dell’intelligenza artificiale e ha anche pubblicato articoli sul ruolo dell’etica nel mondo digitale e sullo sviluppo del panorama normativo delle nuove tecnologie.
“Ogni giorno è diverso e mai noioso”, spiega Lucchini parlando del suo lavoro. “La giornata è piena di lavoro interessante con i clienti – aggiunge -, cercando di risolvere sfide complesse e una varietà di iniziative”. Per Lucchini il tema della sicurezza informatica ha “permeato il pubblico molto più di prima”. “Quando ho iniziato a lavorare in questo campo – spiega -, c’era ancora molta confusione su cosa comportasse la cybersecurity. Ora vediamo la sicurezza informatica come una preoccupazione e un tema discusso attraverso i canali mainstream e a tavola”.
Tra le 30 donne della cybersecurity selezionate quest’anno c’è anche un’altra italiana, Elisa Romano, Data Protection Officer & Chief Information Security presso Automobili Lamborghini. Per Romano, nel tempo la percezione pubblica della sicurezza informatica “si è evoluta incredibilmente”. “Sono molto felice – aggiunge – che la sicurezza informatica sia argomento di normale dibattito oggi. Questo cambiamento aiuterà le organizzazioni a rafforzare le loro misure di sicurezza”.
– foto screenshot da home page sito Women in Cibersecurity –
(ITALPRESS).