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Psr Basilicata, approvati cinque avvisi per sostegni agli agricoltori
06 Apr 2021 07:38

  • Misure per agricoltura biologica e indennità compensative
  • Le domande si presentano in modalità telematica
  • E’ la prima delle due annualità di transizione verso la nuova programmazione

Cinque avvisi pubblici per le misure 10, 11, 12 e 13 del Psr Basilicata sono stati approvati dalla Giunta regionale lucana, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali Francesco Fanelli. Si tratta della prima delle due annualità di transizione che condurranno all’avvio della nuova programmazione a partire dal 2023, per le quali si prevede la disponibilità di nuove risorse dal Feasr e, in modo straordinario, dal Next Generation EU.

Agricoltura biologica

Confermando la particolare attenzione all’agricoltura biologica è stato attivato un nuovo bando per l’introduzione al bio e il mantenimento di tale pratica per le numerose aziende che già operano in tale logica, fra cui le circa 2.300 che, nel quinquennio appena trascorso, hanno avuto accesso al premio previsto dal PSR Basilicata. Le risorse finanziarie programmate con tale avviso ammontano a 60 milioni di euro di spesa pubblica, per il triennio riferito agli anni 2021-2023; la durata del periodo di impegno per entrambe le Sottomisure 11.1 e 11.2, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento comunitario per il periodo di transizione 2021-2022, è fissato in 3 anni, a decorrere dalla data del 15 maggio 2021. “È opportuno e strategico garantire la continuità del sostegno pubblico a favore delle aziende biologiche – ha spiegato Fanelli – per perseguire gli obiettivi di natura ambientale definiti dalla strategia regionale e per assicurare il mantenimento di un’adeguata base produttiva del comparto delle produzioni biologiche regionali”.

Proroga per gli impegni sulla biodiversità

Approvato lo schema di avviso pubblico di proroga degli impegni della Misura 10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali – Sottomisura 10.1.3 “Biodiversità – Allevatori custodi”, estendendo da 5 a 7 anni il periodo d’impegno. “L’adesione al biennio 2021/2022 è su base volontaria, poiché il periodo quinquennale obbligatorio si è chiuso con le domande presentate nell’annualità 2020; dunque, i beneficiari che non intendano aderire alla suddetta estensione – ha precisato l’assessore Fanelli – non incorreranno in sanzioni”.

Indennità per le zone con vincoli e di montagna

È stato approvato, per l’annualità 2021 lo schema di avviso pubblico per la presentazione delle domande di sostegno relative alla Misura 13 del Psr Basilicata “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici”, Sottomisura 13.1 “Indennità compensativa per gli agricoltori delle aree svantaggiate di montagna”, con una dotazione complessiva di 5.600.000 euro. “L’esigenza di tutelare e sostenere la permanenza dei presidi territoriali richiede interventi di contrasto alle dinamiche dell’abbandono delle superfici agricole e forestali. L’indennità erogata a favore delle aree montane – ha aggiunto Fanelli – punta a compensare i costi aggiuntivi ed i mancati redditi generati dalle difficoltà presenti in loco e gravanti sulle aziende agricole, attraverso un premio annuale per ettaro di superficie agricola”.

Sostegno per la conservazione dei prati

La Giunta regionale, infine, ha approvato, per l’annualità 2021 gli schemi di avviso pubblico per la presentazione delle domande di sostegno relative alla Misura 12 – “Indennità Natura 2000 e Indennità connesse alla Direttiva acque”, Sottomisura 12.1 – “Salvaguardia prati da sfalcio e turnazione e riduzione del carico di bestiame” e Sottomisura 12.2 – “Indennità evoluzione naturale cedui/avviamento alto fusto”, per un importo complessivo di due milioni di euro (un milione di euro per ciascuna sottomisura).

In particolare, la Sottomisura 12.1 è stata programmata per compensare i mancati ricavi e i costi aggiuntivi sostenuti dagli agricoltori per gli obblighi connessi alla conservazione degli habitat prativi localizzati nei siti Natura 2000 della Regione Basilicata.

Sostegno per i mancati tagli ai boschi

La Sottomisura 12.2 prevede, invece, la concessione di un sostegno annuale per ettaro di superficie per la perdita di reddito causata dall’impossibilità di effettuare il taglio a fine turno del bosco governato a ceduo per obblighi collegati alla regolamentazione forestale delle aree Rete Natura 2000 e delle aree naturali protette in Basilicata, che contribuiscono all’attuazione dell’art. 10 della Direttiva 92/43/CEE.

Come presentare le domande

Gli interessati ai suddetti avvisi pubblici potranno presentare domanda esclusivamente in forma telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’Organismo pagatore Agea sul portale Sian, per il tramite di un Centro di Assistenza Agricola mandatario, entro il 17 maggio 2021. “È opportuno precisare che l’erogazione degli aiuti spettanti di cui ai suddetti avvisi pubblici – ha concluso l’assessore – resta subordinata all’approvazione, da parte della Commissione Europea, del Piano finanziario del P.S.R. 2014/2020 relativo al periodo di estensione 2021/2022”.

Tutti i bandi sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sui siti http://europa.basilicata.it/feasr e www.basilicatanet.it.


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