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E il gasdotto sponsorizza la festa patronale
24 Giu 2014 08:07

Tap (il gasdotto trans adriatico in fase di studio destinato a portare in Italia gas dall’ Azerbaijan all’Italia) sponsorizza la tradizionale festa dei Santi Pietro e Paolo a Galatina (Lecce), con il logo della multinazionale sui manifesti 6×3 e scoppia la polemica.

In una nota il comitato ‘no Tap’, accusa l’azienda di “comprare il consenso”, “di infiltrarsi con i soldi“. Lo stesso da anni si batte per impedire la realizzazione a San Foca, marina di Melendugno, della parte terminale del gasdotto, individuata proprio da Tap. Il comitato, tra l’altro chiede: ”cosa ne sanno le signore che vanno in chiesa di Tap? Loro in quei giorni capiscono solo che c’è una messa e che forse bisogna ringraziare Tap senza sapere neanche cosa sia. Ci meravigliamo invece del vescovo, ci meravigliamo del comitato feste e ci meravigliamo – è scritto – di chi accetta di parlare e farsi dare soldi da personaggi senza scrupoli, incapaci di presentare un progetto decente“. “Quel nome su di un manifesto resta in testa,- continua il comitato – viene associato a qualcosa di positivo, ma non ha nulla di positivo, anzi, in tre anni di contrasto a quest’opera, abbiamo più volte dimostrato la sua inutilità totale, la sua progettazione carente“. La sponsorizzazione di Tap per la Festa dei Santi Pietro e Paolo a Galatina ammonta a 5 mila euro e coprirà parte dei costi degli eventi previsti dal 28 al 30 giugno, con serata conclusiva affidata ad Antonio Maggio, vincitore di Sanremo Giovani 2013.


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